
La situazione è sempre più calda al Rondò. Lo dicono da tempo i residenti, tra piazza IV Novembre e piazza Trento e Trieste e vie limitrofe. Lo dice anche la maxi rissa, scoppiata domenica pomeriggio proprio nel cuore del quartiere. "La solita rissa tra bande rivali, sedata dai carabinieri", ha minimizzato Tullio Attanasio, ex consigliere comunale oggi nello staff del municipio, prima di eliminare dopo qualche ora un post con foto dalla sua pagina Facebook. Si è trattato di un litigio tra due gruppi di stranieri degenerato in un’enorme rissa, che ha costretto le forze dell’ordine addirittura a bloccare il traffico e a intervenire. Nessun ferito per fortuna, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti e polemica nella politica cittadina. "Da anni, ormai, questa zona è degradata e frequentata da malviventi. La sera, quando è buio, non si sta tranquilli per strada, soprattutto nelle vie laterali o nelle arterie come via Breda. Siamo abbandonati".
Il rione chiede più sicurezza. "Serve un presidio fisso della polizia locale". Eppure proprio il ritorno del turno notturno nel weekend e nei pattugliamenti straordinari ha visto intensificare i controlli da parte del comando al Rondò e nelle strade limitrofe, portando anche a prendere alcuni spacciatori nei giardini di via Bandiera. "Non basta. Serve quello che chiamavamo vigile di quartiere. I carabinieri domenica sono intervenuti dopo che sono stati chiamati, va bene. Ma non si doveva arrivare a quel punto. La situazione è fuori controllo". Anche Italia Viva è intervenuta sull’accaduto. "Pensare che nel salotto della città, di domenica pomeriggio, possano verificarsi episodi del genere è agghiacciante". La.La.