"Rischio ghetto islamico Intervenga la Regione"

Truppo (FdI): siamo contro la posizione di FI, troppi musulmani in via Padova

"Rischio ghetto islamico  Intervenga la Regione"

"Rischio ghetto islamico Intervenga la Regione"

"La moschea in via Esterle? Noi non siamo d’accordo con la posizione di Forza Italia". Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, prende le distanze dall’apertura azzurra al primo luogo di culto islamico autorizzato dal Comune: "Nel caso di via Esterle e della zona di via Padova c’è un problema di metodo. In quel territorio ci sono tanti luoghi irregolari per il culto islamico, spesso in scantinati, che hanno creato problemi ai condomini. Prima di parlare di prima moschea autorizzata dal Comune, ci si dovrebbe chiedere cosa ha intenzione di fare l’amministrazione per le moschee irregolari. È inaccettabile che Palazzo Marino si occupi solo del bando per il luogo di preghiera in via Esterle e non degli spazi abusivi presenti da anni nella zona di via Padova. Il rischio è che in quell’area si crei un ghetto islamico. Ma non solo".

Ci sono altri problemi?

"Non sono sicuro che la moschea in via Esterle rispetti la norma regionale sulla distanza tra i vari luoghi di culto, visto che a meno di 100 metri c’è una chiesa. In più, quell’area non è attrezzata dal punto di vista della mobilità per accogliere migliaia di musulmani in via Esterle. E c’è il rischio che in futuro si creino problemi analoghi in altri luoghi della città. Io, dal Comune, lancio un allarme di metodo e mi piacerebbe che il tema giungesse a breve sui tavoli della Regione Lombardia".

Che dovrebbe fare la Regione?

"Innanzitutto è auspicabile che la Regione intervenga per verificare se una moschea in via Esterle rispetti la norma lombarda sulla distanza tra i vari luoghi di culto. È dubbio, invece, che una nuova norma possa avere un effetto concreto su un procedura amministrativa ormai conclusa, visto che si tratta di diritti acquisiti dai vincitori del bando per l’immobile. Ma serve trasparenza anche su chi finanzia il centro di via Esterle".

L’impressione, però, è che FdI, al di là del luogo specifico, sia contraria a qualsiasi luogo di culto islamico.

"Una moschea non è una chiesa, che offre precise garanzie. Tutto ciò ci deve portare ad essere estremamente prudenti".

Gli ex bagni pubblici in via Esterle ora sono occupati abusivamente. L’immobile va sgomberato?

"Ci sono tanti luoghi occupati abusivamente dai centri sociali ma quando si tratta di aprire una moschea il Comune vuole lo sgombero immediato. Una corsia riservata inaccettabile".

Massimiliano Mingoia