
Illustrazione di Arnaldo Liguori
I riscaldamenti nella città di Milano e in tutta la provincia si potranno accendere dal 22 ottobre al 7 aprile, per non più di 13 ore al giorno. Negli edifici industriali, nei negozi e simili la temperatura massima consentita non potrà superare i 17 gradi. In tutti gli altri edifici sarà 19 gradi. Sono queste le misure stabilite dal ministero della Transizione Ecologica al fine di ridurre il consumo di energia durante l’inverno.
Tuttavia, ci sono edifici esentati dall’applicare le riduzioni per il riscaldamento: luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili. Nonché ad alcuni edifici industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell'aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.
Complessivamente, i nuovi limiti degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas e la diminuzione delle temperature dovrebbero far risparmiare all’Italia oltre 3,2 miliardi di metri cubi di gas (tutto il Paese ne consuma circa 31 miliardi all’anno).
Per agevolare l'applicazione delle nuove disposizioni, spiega il ministero della Transizione Ecologica, "Enea pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini".