REDAZIONE MILANO

Centinaia di ultrà banditi da San Siro: Inter e Milan negano l’abbonamento ai “tifosi non graditi”

Dopo l’inchiesta ‘Doppia curva’ la linea dura dei due club: a chi è diretto il provvedimento. Blocco alla cessione delle tessere, riconoscimento facciale ai tornelli: le novità

La Curva Sud, tradizionalmente riservata agli ultrà del Milan (www.imagephotoagency.it)

La Curva Sud, tradizionalmente riservata agli ultrà del Milan (www.imagephotoagency.it)

Milano, 12 luglio 2025 – Sono centinaia i tifosi di Milan e Inter banditi da San Siro: entrambi i club hanno negato a una lunga lista di ultrà la richiesta di rinnovo dell’abbonamento per la prossima stagione. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le due società hanno motivato la decisione condivisa chiamando in causa l’inchiesta ‘Doppia curva’, che ha fatto emergere affari criminali fra le due curve e portato in carcere anche i presunti autori di due omicidi maturati nell’ambiente. Sono fioccate condanne fino a 10 anni.

I supporter respinti vengono definiti “non graditi”, in base ai codici etici siglati da Milan e Inter. Sono persone coinvolte dell’indagine della Direzione distrettuale antimafia ma anche tifosi colpiti da Daspo, il divieto di ingresso allo stadio, negli anni passati ma anche semplicemente segnalati o sanzionati per illeciti amministrativi a causa di comportamenti non corretti o per la partecipazione a scontri ed episodi violenti.

L’elenco dei ‘non graditi’ – che  sarebbe destinato ad aumentare nelle prossime settimane - si aggiunge ad altri provvedimenti che fanno parte del nuovo piano sicurezza del Meazza. Dalla ‘cancellazione’ dei marchi Curva Nord e Curva Sud al blocco totale alla ‘cessione’ degli abbonamenti ad altre persone per i tifosi del secondo anello blu rossonero (curva Milan) e per quelli del secondo verde (Inter). Questo per evitare – come emerso nell’inchiesta – che i gruppi di ultrà lucrassero sulla cessione, utilizzando per esempio tessere fittizie.  

Alcune limitazioni – scrive il Corriere – sono state imposte anche agli altri settori, per quanto riguarda l’Inter è stato introdotto un “sovracosto” per la cessione della partita in base alla tipologia di abbonamento. 

Con l’ok del garante per la Privacy, già dalla prossima stagione dovrebbero entrare in funzione le telecamere di riconoscimento facciale ai tornelli. 

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