Roberto Carlo Rossi sarà presidente dell’Ordine dei medici di Milano per il quarto mandato consecutivo, 2025-2028: la sua lista “Riscatto medico” ha sbancato le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori dei conti con 976 voti. Più della somma di quelli delle altre due: “Impegno medico“ che schierava l’oncologo Alberto Scanni, già sfidante di Rossi in passato, ha ottenuto 494 voti, mentre “Uniti per il futuro“, new entry guidata dal fondatore del Trauma Team del Niguarda Osvaldo Chiara, 409. Anche per la Commissione odontoiatri la lista “Difendiamo la professione“, guidata dall’uscente Andrea Senna e affratellata a quella di Rossi (che è anche presidente milanese e lombardo del sindacato Snami, particolarmente forte tra i medici di base) ha sconfitto “Impegno odontoiatrico“ con 374 voti a 74.
Così le elezioni dell’Ordine si chiudono - al solito in terza convocazione ove non serve il quorum, hanno votato 2.029 medici e 299 odontoiatri su oltre 26 mila - nel segno della continuità, con Rossi avviato a una presidenza di tre lustri; poi scatterà anche per lui la legge Lorenzin del 2018 che ha introdotto il limite dei due mandati. Rossi nel suo programma ha promesso di "portare alle istituzioni comunali e regionali" le "istanze dei medici", quale "la ben nota questione dei parcheggi nell’area cittadina o del pedaggio di ingresso nel centro urbano" e "il malfunzionamento della rete socio sanitaria informatica che aggrava la pesantissima situazione burocratico-amministrativa", nonché di "proseguire l’efficace azione di lobby presso il Parlamento italiano ed europeo" per "la nostra categoria".Giulia Bonezzi