Craig Auringer ricercato nel mondo per truffa da 100 milioni, la polizia lo scova a Milano

Il 52enne canadese era nel mirino della magistratura di New York per una colossale truffa finanziaria. Ora rischia fino a 30 anni di carcere

Il finanziere canadese Craig Auringer (foto Twitter)

Il finanziere canadese Craig Auringer (foto Twitter)

Milano - Lo stavano cercando in tutto il mondo. Lo ha preso la polizia a Milano, in via Manzoni. Ieri mattina gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale hanno arrestato il cinquantaduenne canadese Craig Auringer, destinatario di un mandato di arresto internazionale per una maxi frode bancaria da 100 milioni di dollari. L'uomo è stato controllato mentre percorreva via Manzoni: l'inserimento in banca dati delle sue generalità ha fatto emergere l'ordine di cattura inserito dall'autorità giudiziaria di New York, e per questo è stato portato in Questura e poi a San Vittore.

Il latitante è stato intercettato dalla polizia milanese
Il latitante è stato intercettato dalla polizia milanese

Ora sarà la Corte d'appello a decidere sulla sua estradizione negli Stati Uniti. Stando a quanto emerge da un comunicato emanato ad aprile dal procuratore di New York, Auringer faceva parte di un gruppo di dieci persone che avrebbe messo in atto un raggiro finanziario con il metodo "pump and dump", che consiste nel far lievitare artificialmente il prezzo di un'azione a bassa capitalizzazione con l'obiettivo finale di vendere titoli azionari acquistati a buon mercato a un prezzo superiore. Rischia fino a 30 anni di reclusione.

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