DAVIDE FALCO
Cronaca

Baranzate, Riccardo Chimisso a soli 23 anni è già fra i grandi dell’informatica

È l’unico studente lombardo selezionato per la Scuola Ortogonale, con borsa di studio da 25mila euro. Il progetto di alta formazione è sostenuto da Eric Schmidt, ex Ceo del colosso statunitense Google

Riccardo Chimisso è uno degli studenti selezionati per la Scuola Ortogonale di informatica, il progetto di alta formazione sostenuto da Eric Schmidt, ex Ceo di Google

Riccardo Chimisso è uno degli studenti selezionati per la Scuola Ortogonale di informatica, il progetto di alta formazione sostenuto da Eric Schmidt, ex Ceo di Google

Baranzate (Milano) – Riccardo Chimisso è uno degli studenti selezionati per la Scuola Ortogonale di informatica, il progetto di alta formazione sostenuto da Eric Schmidt, ex Ceo di Google. Per lui una borsa di studio da 25mila euro e un percorso di mentoring di altissimo livello insieme ad altri 19 studenti provenienti dalle università pubbliche italiane. Studente in Bicocca avrà la possibilità di effettuare un tirocinio in un’azienda o un’accademia prestigiosa sia in Italia sia all’estero.

“Il nostro obiettivo principale - spiega Ozalp Babaoglu, presidente della Fondazione Elicsir - è quello di coltivare una nuova generazione di giovani informatici, capaci e motivati, aiutandoli in un percorso di crescita che valorizzi il loro talento e il loro impegno, affinché possano in futuro guidare i progressi tecnologici e scientifici nel mondo produttivo e della ricerca. Per questo - aggiunge Babaoglu - abbiamo creato la scuola Ortogonale, un progetto con modalità di insegnamento innovative e partecipative che coinvolge, in qualità di mentori, affermati ricercatori informatici italiani di alto profilo internazionale. Un ringraziamento speciale - conclude Babaoglu - va a Eric Schmidt e a Schmidt Sciences per aver voluto sostenere questa iniziativa e la scienza informatica italiana”.

“Il manifesto della scuola Ortogonale mi ha subito catturato, in quanto vorrei insegnare a leggere, parlare e scrivere nell’ambito scientifico: saper scrivere e comprendere una ricerca di alto livello e saper esporre il proprio progetto davanti a una potenziale platea interessata poi a svilupparlo. Spero davvero che tutto il gruppo di studenti riesca a raggiungere questi obiettivi, così da iniziare a gettare le basi per una comunità scientifico-informatica ancora migliore e, cosa non da poco, italiana. Fondamentale per noi studenti è anche il confronto continuo con i mentori, tutti docenti e ricercatori di primissimo livello nel panorama odierno dell’Informatica: occasioni preziose di arricchimento e formazione che avvengono in occasioni conviviali e piacevoli. La borsa di studio erogata dalla Fondazione Elicsir darà a ciascuno quella tranquillità economica che ci permetterà di studiare al meglio e di affrontare quelle esperienze di stage che, per quanto mi riguarda, spero si potranno svolgere nel settore della Computazione Quantistica”, spiega lo studente baranzatese.

Il 23enne ha frequentato le superiori all’Erasmo di Bollate dove nel tempo ha scoperto la passione per l’informatica. “Sono affascinato dalla computazione quantistica, nelle applicazioni di logica quantistica, dalla parte informatica che applica la logica per risolvere problemi e dalla parte di meccanica quantistica che ti forza a ragionare in modo diverso”, proseguo lo studente. Riccardo, sorridendo, spiega che nella sua famiglia è l’unico ad amare queste materie, mentre i genitori e il fratello nella vita fanno tutt’altro. Un suo hobby, da circa 15 anni, un aiuto per svagarsi e per passione, è il teatro. Infatti recita nella compagnia Lumen di Senago e da poco tempo il suo gruppo ha la possibilità di scrivere testi e portarli in scena.

Da un paio di anni cerca anche di imparare a suonare la batteria e cantare, arti in cui il padre e il fratello sono un buon esempio da seguire. Infine oltre a studiare, lavora per un’azienda di Milano come programmatore e collabora in università.