“Un caffè per l’inclusione”, recita la scritta sulla lavagna posta dietro il bancone. E qui il caffè è doppiamente buono: è gustoso al palato, ma soprattutto fa del bene. Stiamo parlando del “Bar Oltre” inaugurato in corte Valenti a Garbagnate Milanese.
Lo storico bar della biblioteca di via Monza 12, chiuso da mesi, ha finalmente riaperto, il mercoledì, ma con una significativa differenza rispetto al passato: dietro il bancone, a preparare i caffè e a servire le brioche (offerti rispettivamente da Espresso Service e da bar Dante), ci sono i ragazzi del centro diurno disabili Archimede di Garbagnate. Il progetto sperimentale nasce dalla collaborazione tra il Comune, il servizio biblioteca e l’associazione. "In un colpo solo, abbiamo restituito alla cittadinanza uno spazio piacevole, utile e funzionale, ma soprattutto abbiamo creato un’occasione di cittadinanza attiva per persone con disabilità – commentano il sindaco Davide Barletta e la vice Simona Travagliati (nella foto) –. In questo modo, gli ospiti del centro diurno disabili Archimede, che ringraziamo, possono compiere un’altra tappa di un percorso di sviluppo personale e di team, in cui sentirsi utili e gratificati. Da qualunque punto di vista lo si guardi, è un progetto ispirato e riuscito. Come amministrazione siamo molto attenti al tema della disabilità e siamo felici di aver realizzato qualcosa di concreto". Grande emozioni tra ragazzi e ragazze per il primo giorno di apertura del bar, uno dei tanti progetti di inclusione dell’associazione che consentirà ai disabili di stare a contatto con la gente, lavorando e collaborando. Per il momento il Bar Oltre apre il mercoledì, dalle 10 alle 11.30. Il ricavato dell’attività sarà devoluto dall’associazione "Un mondo d’Inclusione" che si occupa di minori con disabilità.Roberta Rampini