
Operazione Easy Money Polizia Locale Rho
Rho - Facevano una bella vita con "soldi facili", ovvero attraverso lo spaccio di hashish tra minorenni. Nei telefoni sono state trovate fotografie di loro in discoteca con costose bottiglie di champagne e superalcolici. O ancora al tavolo con una bottiglia di Dom Perignon e uno scontrino da 800 euro. Altre foto erano di portafogli pieni di banconote da 50 e 100 euro. Nei guai sono finite 13 persone denunciate in stato di libertà e due arrestate in flagranza, tra di loro anche 9 ragazzi minorenni, di età compresa tra i 14 e 19 anni.
Le tappe dell'indagine
L'operazione denominata "Easy Money" è stata condotta dalla polizia locale di Rho e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Le indagini, condotte dal commissario Stefano Palmeri, sono iniziate un anno fa quando, una pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta in un parco pubblico dove un ragazzo e una ragazza stavano litigando. Placata la lite gli agenti hanno scoperto che la coppia di fidanzatini stava discutendo per la droga. Il ragazzo di 16 anni ha consegnato spontaneamente una modica quantità di hashish pensando di evitare altri controlli ma in realtà gli agenti hanno ispezionato il suo telefono e scoperto che spacciava hashish abitualmente e insieme alla fidanzata. I due sono stati denunciati alla Procura dei Minorenni di Milano e indagati per spaccio in concorso. Dall’esame dei messaggi rinvenuti sul telefono del minore la polizia è riuscita a rintracciare sia fornitori che clienti, quest'ultimi tutti minorenni hanno confessato di aver acquistato dal 16enne hashish e marijuana.
Le tracce sui telefoni
Decreti di perquisizione alla mano gli agenti hanno controllato le abitazioni di 4 minorenni tutti residenti a Nerviano, successivamente indagati per il reato di spaccio in concorso. Dall’ispezione del telefono di uno di loro è stato accertato che il fornitore era un altro minore residente a Parabiago. E' nell'abitazione di quest'ultimo che la polizia locale rhodense ha trovato un etto di hashish e 400 euro in contanti. A capo di questo giro di droga c'era un 21enne marocchino residente a Canegrate dove aveva avviato abusivamente l’attività di parrucchiere. Il nord africano è stato trovato in possesso di un chilo di hashish, arrestato e trasferito nel carcere di Busto Arsizio. A finire nei guai anche un 14enne di Lainate che aveva appena acquistato un chilo di hashish che avrebbe spacciato all'interno della scuola che frequentava ad Arese. Altri due minorenni di Rho e Pogliano Milanese acquistavano periodicamente da 50 a 100 grammi di hashish.
Il bilancio dell'operazione
Complessivamente sono stati sequestrati 1,5 chili di hashish e circa 4.000 euro in denaro contante provento dell’attività illecita. Sono stati esaminati decine di telefoni cellulari e sono state analizzate migliaia di conversazioni sulle chat di whatsapp, Telegram, Instagram, Messenger e Wickr me. Identificati circa 30 ragazzi che verranno segnalati alla Prefettura come consumatori. L’operazione "Easy Money" ha messo fino ad un giro di hashish tra ragazzi minori.