Rho, il post della preside: “Decine di dislessici a fine anno”. Scoppia la polemica al liceo Majorana

Parole discutibili, offensive, che mettono in dubbio che le certificazioni per disturbi specifici dell’apprendimento. Indignazione delle famiglie, rabbia degli studenti

Studenti del Majorana di Rho

Studenti del Majorana di Rho

Rho (Milano), 31 maggio 2023 - “I mesi di aprile e maggio sono PE RI CO LO SIS SI MI, decine e decine di studenti diventano all'improvviso dislessici, discalculici, disgrafici...ma poveri. Sarà il cambio di stagione”. E' il post pubblicato martedì dalla dirigente scolastica del liceo Majorana di Rho, Elisa Iacazio, sul suo profilo Facebook.

Un post discutibile, offensivo, che mette in dubbio che le certificazioni per disturbi specifici dell’apprendimento(dsa), siano vere e che allude al fatto che nei mesi di aprile e maggio, quando sono in programma verifiche e interrogazioni finali, qualche studente possa nascondersi dietro alle certificazioni per avere qualche facilitazione. In pochi minuti lo screenshot è diventato virale, con decine di condivisioni in tutte le chat di classe degli studenti e dei genitori.

Post preside Majorana di Rho
Post preside Majorana di Rho

Indignazione da parte delle famiglie di studenti con Dsa e rabbia da parte degli studenti che hanno stampato centinaia di fotocopie del post e stamattina hanno letteralmente tappezzato la scuola, sui muri, nei bagni, alle macchinette del caffè, nelle aule e sulle porte.

A dar man forte alla preside si è aggiunto il commento di Vincenzo Polgati, docente della stessa scuola, che ha scritto "davvero poveri, forse è meglio ricoverarli in qualche centro specializzato". Gli studenti, quasi un migliaio, questa mattina hanno protestato davanti alla scuola, "quello che ha scritto la preside è offensivo - spiegano gli studenti - deve chiedere scusa pubblicamente a tutti, non basta cancellare un post che deride pubblicamente gli studenti con dsa per avere la coscienza a posto".

Il post del docente in risposta alla preside
Il post del docente in risposta alla preside

La preside che probabilmente ha sottovalutato l'effetto che poteva avere quel post replica, "era un post ironico, non era mia intenzione offendere qualcuno, anche perché chi mi conosce sa benissimo la mia attenzione nei confronti degli studenti con dsa, prima come docente di inglese e oggi come dirigente scolastica. Credo che sia stato montato un caso mediatico davvero esagerato - aggiunge - se qualcuno si ritiene offeso gli chiedo scusa pubblicamente. Io comunque sono serena e ho incontrato una delegazione di studenti per spiegare loro come stanno le cose. Non sono stati loro a fare lo screenshot del post perché io non accetto le richieste di amici dei miei studenti sui social, è stato ma un genitore che tra l'altro mi conosce e di questo sono dispiaciuta".

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