La messa ai tempi del coronavirus
Rho, 22 dicembre 2020 - "Non possiamo venire noi da voi, ma vi portiamo davanti al Signore". Anche la benedizione natalizia ai tempi del Coronavirus cambia modalità. E così se il prete non può impartire la benedizione porta a porta come da tradizione, invita i fedeli a ritirare in chiesa il proprio kit e, per chi lo desidera, ad una benedizione generale, nel rispetto delle restrizioni anti-Covid. Succede nelle parrocchie di Rho. Benedizioni fai da te o tramite zoom per i gruppi di catechismo, messe in presenza ma con prenotazione, messe in streaming su youtube: la tecnologia entra in chiesa per aiutare i fedeli.
I sacerdoti hanno inviato una lettera a tutte le famiglie spiegando le modalità della benedizione 2020, "mai come quest’anno così difficile, avremmo voluto venire a visitarvi a casa per portare un sorriso, una preghiera e la benedizione del Signore sulla vostra famiglia e sugli ammalati - si legge - sappiamo bene che ciò non sarà possibile, ma non ci rassegniamo e vogliamo trovare strade nuove per incontrarvi e offrirvi una parola di speranza". In che modo? I preti invitano i loro parrocchiani a recarsi in chiesa per ritirare un contenitore di acqua benedetta e una traccia di preghiera da recitare il giorno di Natale, alla domenica o al termine dell’Angelus del Papa. La lettera si conclude con un post scriptum, "non rifiutiamo offerte natalizie, perché la situazione generale ed i pochi fedeli di questi mesi hanno fatto “piangere“ le casse parrocchiali". Infine i sacerdoti rinnovano l’invito a prenotare il proprio posto per le messe di Natale e Santo Stefano.
Il sistema avviato dalla parrocchia San Vittore subito dopo la prima ondata "per evitare di lasciare qualche fedele fuori dalla porta", nei giorni delle feste natalizie diventa ancora più importante. Resta comunque la possibilità di seguire la messa celebrata in presenza e trasmessa sul canale YouTube dell’Oratorio San Carlo