REDAZIONE MILANO

Restyling in centro: via le barriere

Via Giana, percorsi con segnalatori e opere anti-ostacolo

Manutenzione stradale nel cuore del centro storico, e debuttano gli imperativi del Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche): con asfaltatura e restyling arrivano percorsi con segnalatori tattico plantari, arredo urbano inclusivo e opere anti-ostacolo. È partita a inizio settimana, e dovrebbe concludersi entro la metà di ottobre, la riqualificazione di via Giana, nel tratto a senso unico che prende il via dalla "famosa" strettoia di piazza Cagnola e lambisce il sagrato della chiesa, concludendosi sul ponte di Cadrigo. L’intervento ha obiettivi funzionali ed estetici: la via in oggetto è strategica per il collegamento del centro città con il borgo antico e il cosiddetto "rione de Sut". Ma nello stesso tempo rappresenta la prima, organica applicazione del dettato del Peba. Che, approvato prima dell’estate, non solo censiva e identificava strutture e strade "a bassa accessibilità" anche nella zona centrale, ma prescriveva opere di abbattimento barriere. Nel caso di via Giana, eccole.

Il progetto prevede il rifacimento di uno slargo-aiuola a lato strada con arredo urbano inclusivo, in primis panchine con lo spazio di posizionamento di carrozzine per disabili; l’inserimento di segnalatori tattilo-plantari al posto dell’attuale percorso pedonale con zebratura dal piazzale della chiesa al ponte; vicino al ponte, la realizzazione di un attraversamento pedonale con segnalazione tattilo-plantare e corredo di rampe e scivoli, infine il rifacimento degli asfalti e della pavimentazione, da cui rimuovere dissesto e qualsiasi "degrado funzionale". Lavori in corso, qualche disagio alla viabilità. Il transito sarà però interrotto solo nella fase d’asfaltatura, fra il 26 e il 30 settembre. Monica Autunno