Voci di popolo raccontano che il dipinto del Compianto su Cristo morto della parrocchia di Barbaiana (frazione di Lainate) sia stato portato via sotto gli occhi del parroco di allora e mai più ritrovato. Fino ad oggi. Dopo 22 anni il quadro è stato infatti restituito a don Fulvio Rossi, attuale parroco di Barbaiana. L’opera, 50x100, realizzata con la tecnica dell’olio su tela da un autore ignoto, è del XVII secolo ed è stata ritrovata dai carabinieri di Monza. Era il marzo del 2001 quando ignoti malfattori si introdussero nel luogo di culto durante l’apertura ai fedeli e asportarono l’opera collocata nel transetto laterale, poi salirono in macchina e si dileguarono. Il vuoto lasciato in quel transetto ora è stato nuovamente colmato dopo oltre 20 anni dando modo ai fedeli e ai cittadini di tornare ad ammirare l’opera, parte integrante della parrocchia e di quella intera comunità.
Questo risultato è stato possibile grazie ai quotidiani controlli dei siti di e-commerce e delle maggiori case d’aste da parte del personale del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza che, una volta individuato il dipinto e grazie alla consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, l’ha comparata con le immagini in essa presenti scoprendo come il Compianto fosse proprio quello oggetto del furto denunciato nella mattina di quel lontano 27 marzo 2001. La cerimonia di restituzione alla comunità cristiana è avvenuta in occasione della festa patronale del paese, alla presenza delle autorità religiose e del sindaco di Lainate, Andrea Tagliaferro. "Non abbiamo una stima del dipinto, la parrocchia risale al 1600, molte opere qui hanno un valore storico e così anche il Compianto del Cristo morto che rappresenta sicuramente un particolare valore affettivo per tutta la nostra comunità", conclude il prete. "Ora lo conserviamo in un posto più sicuro", spiega don Francesco, che accompagnerà personalmente chi chiedesse di poterlo ammirare nel luogo in cui ora il quadro è stato posizionato.