
Restaurata la stazione ferdinandea. Ora tocca a Villa Opizzoni e scuola
Grandi opere a Pioltello, via i ponteggi dalla stazione ferdinandea, montati, invece, a Villa Opizzoni e alla ex scuola di Limito: sarà un’estate di cantieri finanziati dal Pnrr, 10,5 milioni per il nuovo polo culturale e la casa delle associazioni con appartamenti del “Dopo di noi“ per disabili. Soddisfatto il vicesindaco Saimon Gaiotto (nella foto): "Stiamo rimettendo in moto progetti fermi anche da più di 15 anni".
Il vecchio scalo ottocentesco è pronto, "il recupero era iniziato nel 2021, nel 2023 avevamo terminato la facciata, ora è finita la ristrutturazione interna". Iter lungo e complesso "dovuto anche al vincolo delle Belle arti", manca l’ultimo passaggio burocratico, la cessione del complesso da parte di Rfi, "poi sceglieremo una destinazione, prima però dobbiamo aspettare che entri a far parte ufficialmente del nostro patrimonio". L’edificio adesso "è efficiente dal punto di vista energetico e le barriere architettoniche sono state eliminate".
Impacchettato anche l’ex municipio, Villa Opizzoni, trasformata nel tempo in struttura socio-sanitaria, diventerà la nuova Casa della cultura. Un piano a sei zeri, il restyling costerà 7 milioni, 5,5 dei quali in arrivo dal Piano di ripresa e resilienza, il resto dal Comune. Sarà rifatto tutto: il cortile d’ingresso si trasformerà in un teatro a cielo aperto per eventi, spettacoli e concerti, mentre una grande sala polifunzionale ospiterà mostre e convegni. Ci sarà anche un polo museale a vocazione archeologica. Traslocheranno qui il Civico istituto musicale “Giacomo Puccini“ con tanto di sale prova, l’Università delle tre età e alcune associazioni, tra le quali la pro loco. Intervento concluso entro il 2026. Al via anche la rinascita dell’ex scuola Matteotti. "Il rafforzamento delle fondazioni e della struttura erano già in corso, adesso gli operai sono al lavoro sugli interni. Siamo già alle gettate dei pavimenti – aggiunge il vicesindaco –. È il primo lotto, la porzione che si affaccia su piazza Matteotti, l’obiettivo è concludere per l’autunno 2025. Poi bisognerà partire con gli esterni".
Al posto delle vecchie classi, spazi per giovani, no profit e un un bar aperto tutto il giorno per vivacizzare la zona. Al secondo piano troveranno posto i mini alloggi per anziani e i disabili del progetto “Dopo di noi“. La somma stanziata fra Pnrr, fondi regionali e comunali, è di circa 3milioni. "Pioltello ha un grande patrimonio pubblico, stabili che nel corso degli anni, anche per mancanza di risorse, non sono più stati utilizzati, o non appieno. Abbiamo riavviato la macchina e in questo momento – conclude Gaiotto – nessuna delle nostre proprietà è ferma".