Volontaria rapita in Kenya, è una 23enne di Milano: si era laureata a febbraio

La conferma dalle autorità locali e dalla Farnesina. L'assalto è avvenuto in un centro commerciale

Silvia Romano con i bambini dell'orfanotrofio in cui lavorava come volontaria (Facebook)

Silvia Romano con i bambini dell'orfanotrofio in cui lavorava come volontaria (Facebook)

Milano, 21 novembre 2018 - E' originaria di Milano la giovane volontaria di 23 anni rapita in Kenya  da un commando armato. La giovane, secondo quanto riportato dalle autorità locali, si chiama Silvia Romano. La 23enne lavora per l'organizzazione Africa Miele Onlus con sede a Fano, nella Marche. Si trovava in Africa per un programma di aiuti umanitari in un orfanotrofio. Silvia Romano risiede in via Casoretto, nella zona di Città Studi, con la famiglia: mamma, papà e la sorella.

Si era laureata a febbbraio al Ciels di Milano, un istituto universitario per mediatori linguistici. In precedenza aveva lavorato come insegnante di ginnastica artistica alla palestra della Pro Patria 1883 in via Beato Angelico e poi alla palestra Zero Gravity di via Peroni. «Silvia ha collaborato con noi nell'ultimo anno - racconta Francesco Pisani, titolare e presidente della Zero Gravity, un centro sportivo in via Vavassori Peroni dovesi insegna freestyle, parkour e acrobatica - faceva l'istruttrice di acrobatica. Era andata via a luglio e sapevamo che inizialmente sarebbe dovuta rimanere fino a settembre, per poi tornare a tenere i corsi da noi a ottobre. Poi però ci ha chiamato dicendoci che sarebbe ripartita a ottobre e quindi avrebbe lasciato i corsi da noi. Ma era quello che desiderava».

Silvia Romano il giorno della sua laurea

Il rapimento è avvenuto intorno alle 20 di martedì 20 novembre nel centro commerciale di Chakama, nella contea est di Kilifi, non lontano da Malindi. La notizia è stata confermata, oltre che dal capo della polizia, anche dal governo locale di Mombasa con un post sull'account ufficiale di Facebook. Il post, che riportiamo qui sotto, indica un nome sbagliato, o meglio indica il nominativo con cui Silvia Romano era conosciuta durante la sua permenenza in Kenya, vale a dire Sylivia Constança, visto che il secondo nome di Silvia è per l'appunto Costanza.

 

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