Milano, rapine violente e pestaggi in Darsena: presa la 'banda della catenina'

La polizia ha arrestato 5 giovani tra i 18 e i 22 anni, avrebbero messo a segno almeno 16 colpi tra giugno ed ottobre nella zona della movida

Rapine violente: perquisizioni della polizia

Rapine violente: perquisizioni della polizia

Milano, 23 febbraio 2022 - Sedici rapine commesse tra giugno ed ottobre scorsi quasi tutte nella zona della Darsena con metodi spesso violenti, mescolandosi ai giovani nelle serate della 'movida' dei Navigli. A compierle, secondo quanto emerso dalle indagini, cinque giovani tra i 18 e i 22 anni nei confronti dei quali, la scorsa settimana, la Polizia di stato, al termine di un'attività coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, tre in carcere e due agli arresti domiciliari.

La "banda della catenina", secondo gli inquirenti, era composta da un egiziano, due tunisini e due marocchini, di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, tutti già gravati da precedenti penali specifici per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio. Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo agiva con particolare violenza ed efferatezza, agendo prevalentemente nei fine settimana, in orario serale e notturno, mimetizzandosi nella movida e accerchiando le vittime per strappare loro di dosso eventuali gioielli, abiti e telefoni. In diversi casi, nei confronti delle vittime sono stati attuati veri e propri pestaggi e sono stati usati coltelli, cocci di vetro o altre armi improprie, puntate alla gola, per minacciare le vittime.

Nel corso dell'esecuzione di uno dei cinque alla misura cautelare degli arresti domiciliari, anche un sesto soggetto, fratello di uno degli arrestati, è stato a sua volta tratto in arresto e condotto in carcere in quanto destinatario di un provvedimento di carcerazione per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, dovendo scontare due anni, quattro mesi e quindici giorni di reclusione. Le fasi dell'esecuzione sono state particolarmente complesse, spiega la Polizia, in quanto due dei cinque arrestati sono inizialmente riusciti a sottrarsi alla cattura poiché senza fissa dimora: le ricerche nei loro confronti sono proseguite per oltre 48 ore e, alla fine, gli stessi sono stati individuati dalla volante del commissariato Porta Genova presso una cascina abbandonata in zona Giambellino, utilizzata dai due come riparo di fortuna. Sono tuttora al vaglio dei poliziotti numerosi episodi avvenuti sempre tra giugno ed ottobre, ma per i quali le vittime, in preda alla paura, non sono state in grado di identificare con certezza gli autori.

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