Rapinatore seriale tradito dal tatuaggio sullo zigomo destro 11 colpi in farmacie

Pluripregiudicato di 47 anni, era appena stato scarcerato

Rapina in farmacia (frame video Polizia)

Rapina in farmacia (frame video Polizia)

Milano, 23 febbraio 2023 -  "Un neo , o forse un tatuaggio, sullo zigomo destro". Quel puntino nero che poi si è scoperto essere un tatuaggio scolorito ha inchiodato il presunto rapinatore seriale di farmacie: italiano di 47 anni, pluripregiudicato e tossicodipendente, uscito dal carcere di Torino il 27 gennaio e di nuovo in azione il giorno dopo secondo l’accusa. Armato di coltellino, avrebbe usato le farmacie come bancomat per potersi acquistare le dosi: 11 colpi messi a segno e due tentati in 18 giorni. L’uomo è stato arrestato dai poliziotti della 6 Sezione della Squadra Mobile, diretti da Marco Calì, lo scorso 16 febbraio. Alto 1,70 metri, con la carnagione scura, si presentava sempre con il volto travisato e un giubbotto scuro (ne aveva due, che cambiava); un cappellino di lana, pantaloni della tuta e scarpe da ginnastica. Si avvicinava alla cassa, minacciava i dipendenti lasciando intendere di aveva un coltellino in tasca e poi fuggiva con l’incasso. Prima rapina il 28 gennaio in via Pacini, zona Lambrate. Tre giorni dopo un colpo in via Carlo Troya, zona Navigli. Il 2 febbraio ha tentato di rapinare la farmacia di piazza Oberdan. Non ci è riuscito ma si è infilato in un’attività di corso Buenos Aires, dove ha messo a segno il colpo. Uno poco prima delle 11 e un secondo di sera alle 21.40. L’uomo sarebbe una vecchia conoscenza della farmacia, perché a quanto pare l’aveva presa di mira anche 10 anni fa. Il giorno dopo si è spostato in corso Sempione. Ancora: il 5 febbraio tentata rapina in piazza V Giornate. L’insuccesso non lo ha scoraggiato, anzi si è diretto in via Senato dove ha rapinato un’altra farmacia.

Il giorno dopo , raid in largo La Foppa. Poi, l’8 febbraio, in corso di Porta Ticinese. Il 12 febbraio è tornato in piazza V Giornate prendendo di mira una farmacia diversa. Il giorno di San Valentino invece si è ripresentato ancora in via Senato. Il 15 febbraio in corso Lodi. Nel frattempo, gli agenti della Divisione anticrimine avevano individuato una serialità. Le attenzioni si sono concentrate sull’uomo scarcerato il 27 gennaio, che alloggiava in un albergo in zona Città Studi: in camera i poliziotti hanno trovato un coltello e 240 euro in contanti. Nei suoi borsoni, gli stessi vestiti indossati durante i colpi. E sono scattate le manette.

 

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