
La presenza della Polizia ferroviaria si è rivelata provvidenziale
Milano, 18 febbraio 2025 – Minacciano un viaggiatore con un coltello, gli strappano la collanina che ha al collo e tentano di scappare. Una fuga che si è però conclusa nel carcere di San Vittore. È successo ieri sera, 17 febbraio, intorno alle 20, a bordo di un treno regionale che stava per concludere la sua corsa alla stazione di Porta Garibaldi. Nel mirino un viaggiatore, che ha avuto la sfortuna di trovarsi a bordo dello stesso convoglio trasformato in “terreno di caccia” da due egiziani (irregolari) di 23 e 26 anni. La vittima, dopo aver subito la rapina, è riuscito tuttavia a dare l’allarme. La Polizia ferroviaria presente in stazione è stata allertata: ha circondato il convoglio e bloccato le possibili vie d’uscita. I due egiziani hanno tentato di scappare, ma sono stati individuati quando il convoglio si è fermato e sono scesi. Con sé avevano due coltelli e diverse banconote, probabilmente frutto di altre rapine. Sono stati portati in carcere a San Vittore e dovranno rispondere di rapina aggravata.
Un episodio simile
Quanto accaduto ricorda da vicino cioò che era successo la sera dell’ultimo dell’anno a bordo di un convoglio della M5 fra Lotto e Portello, quando un uomo di 53 anni era stato circondato da una gang di giovani maghrebini e, dopo essere stato minacciato con un pugnale, scippato della catenina d’oro che aveva al collo. L’uomo, fortunatamente rimasto incolume, si era rivolto alla Polizia chiamando il 112. Il “branco” – probabilmente della zona di piazzale Selinunte/Segesta – dopo la rapina è sceso alla stazione Portello e si è dileguato nelle vie circostanti.