
La boutique Crivelli di via della Spiga presidiata da un vigilante
Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/
Milano - Un addetto di Sicuritalia sorveglia l’ingresso della boutique Crivelli. Sono le 12.30 di ieri, e la presenza di un vigilante è tutt’altro che casuale, seppur non inedita: 24 ore prima, alla stessa ora di mercoledì, due rapinatori armati hanno fatto irruzione nella gioielleria di via della Spiga 1. I banditi si sono finti clienti, ingannando la commessa, e sono riusciti a entrare. Una volta dentro, uno ha tirato fuori una pistola per impedire qualsiasi tipo di movimento alla donna, mentre il complice ha infranto un paio di vetrine per arraffare anelli, collane, bracciali e altri preziosi. Poi la fuga in strada, con il terzo uomo che faceva da "palo".
Gli aggressori si sono mossi da veri e propri "professionisti", senza esitazioni, impiegando solo alcune decine di secondi per portare a termine un blitz che con ogni probabilità preparavano da tempo e che quasi certamente è stato preceduto da una serie di sopralluoghi. Subito dopo l’assalto, la vittima, che per fortuna non ha riportato ferite, ha allertato il 112; e nel giro di pochi minuti sono stati inviati in via della Spiga gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e i colleghi della Scientifica, a caccia di tracce utili alle indagini.
Del caso si stanno occupando gli specialisti dell’Antirapine della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Giustolisi: un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza; ce ne sono un paio all’esterno, a presidio della porta, che potrebbero aver ripreso dettagli decisivi per arrivare all’identificazione dei tre in fuga. Ancora da quantificare il bottino, anche se si ipotizza un valore di diverse centinaia di migliaia di euro.
Non è la prima volta che le attività commerciali del Quadrilatero finiscono nel mirino di gang organizzate. La serie recente inizia proprio da via della Spiga la mattina del 4 febbraio 2011, quando tre rapinatori travestiti da vigili e coi volti celati da baffi e nasi finti riescono a entrare da Scavia dopo aver pedinato l’addetto all’apertura: l’impiegato si ritrova un finto timer alla caviglia, una foto di famiglia davanti agli occhi e le pistole puntate addosso. I malviventi aspettano con pazienza l’apertura della cassaforte, per poi sparire nel nulla con 9 milioni di euro. La fuga di mandanti ed esecutori materiali dura appena 8 mesi, perché nel maggio 2012 la polizia chiude il cerchio: in manette finiscono, tra gli altri, Pino Rebuscini detto "Drago" e il gioielliere di via Washington Franco Fischer, entrambi già arrestati nel 1991 per un colpo identico in via Montenapoleone; senza dimenticare Guglielmo Fidanzati, figlio del narcotrafficante Gaetano.
Nel 2013 tocca per due volte a Franck Muller, sempre nella stessa strada: i banditi svaligiano il negozio di orologi, per poi coprirsi la fuga con le molotov. Due anni dopo, scattano le manette per nove "pendolari del crimine" entrati in azione pure a Firenze. E arriviamo al primo dicembre 2014: quel giorno, otto banditi armati di pistole, asce e machete riescono a entrare da Pisa in via Verri e a razziare 66 orologi per un valore di 3 milioni di euro. Uno viene bloccato subito dai vigilantes di Ivri, è un diciannovenne romeno; gli altri sette connazionali di età compresa tra 17 e 23 anni, "soldati" di una sorta di Internazionale delle rapine, vengono identificati nei mesi successivi. L’ultimo blitz da ricordare nella zona risale al 29 giugno 2018 alla Audemars Piguet di via Montenapoleone: in tre per razziare 17 orologi. Bottino da un milione e modalità molto simili a quelle di mercoledì.