La richiesta perentoria: "Dammi il cellulare". Il rifiuto altrettanto netto. E la forbiciata alla spalla dell’aggredito, con successiva colluttazione. Il raid è andato in scena qualche minuto dopo le 17 di ieri in piazza Monte Titano, vicino all’ingresso posteriore della stazione ferroviaria di Lambrate: ad avere la peggio è stato un diciassettenne di origine egiziana, che è stato ricoverato in gravi condizioni al Niguara; per fortuna, i medici hanno subito escluso il pericolo di vita per il minorenne. Secondo una prima ricostruzione, il minorenne è stato avvicinato da uno sconosciuto, un connazionale di 48 anni, che gli ha intimato di consegnargli lo smartphone.
Il diciassettenne gli ha risposto di "no", e a quel punto l’uomo ha tirato fuori da una tasca un paio di forbici e lo ha colpito alla schiena. Nonostante il colpo subìto, il ragazzo ha reagito e si è avventato contro l’aggressore, sbattendolo violentemente contro un’auto in sosta. L’intervento della polizia è stato rapidissimo, anche perché gli agenti del commissariato Lambrate erano impegnati in zona in un servizio di controllo del territorio: la posizione del quarantottenne, a sua volta trasportato al San Raffaele per alcune contusioni, è al vaglio degli investigatori.
N.P.