
Zibido San Giacomo, atto vandalico: incursione di notte di teppistelli al campus dei bambini
Zibido San Giacomo, 13 luglio 2024 - Individuati alcuni degli autori del raid notturno con le mazze al camping dei bimbi grazie alle immagini delle telecamere del servizio di videosorveglianza cittadino. La polizia locale ha concluso la fase delle indagini preliminari dopo aver visionato tutte le immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona del centro estivo.
La documentazione è stata tutta trasferita ai carabinieri di Binasco. Le immagini e i relativi nominativi dei teppisti individuati, sui quali viene tenuto il massimo riserbo, saranno trasmesse alla Procura dei minori di Milano.
“Incontreremo le famiglie dei bambini coinvolti - spiega la sindaca di Zibido San Giacomo, Sonia Belloli – La polizia locale ha concluso le indagini preliminari e ha trasmesso tutti gli atti, comprese le riprese delle telecamere, ai carabinieri di Binasco". Sono loro, infatti, che stanno conducendo le indagini sul raid notturno avvenuto la scorsa settimana in seguito alla denuncia presentata dalla sindaca Sonia Belloli.
Dai fotogrammi verificati dal comando della polizia locale di Zibido San Giacomo è stato possibile raccogliere tutti gli elementi necessari per identificare gran parte dei responsabili. Ora interverrà la Procura dei minori di Milano. “Purtroppo - spiega la sindaca Sonia Belloli - nessuna delle famiglie dei ragazzi che hanno fatto il raid si è rivolta a me, quindi procederà la Procura della Repubblica con inevitabili conseguenze penali nei confronti sia dei giovani responsabili sia degli adulti che ne hanno la potestà. D’altra parte, gli stessi genitori delle vittime del raid chiedono alle autorità di intervenire in maniera risoluta, perché l’episodio non si può considerare una bravata".
Una brutta storia che ha visto la sindaca di Zibido in prima linea da subito per dare un nome e cognome agli autori. Ora gran parte dei componenti responsabili della banda di teppistelli sono stati identificati e interrogati. Il raid era avvenuto nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, quando otto ragazzi con il volto mascherato e armati di mazze avevano scavalcato il muro di cinta del campetto polivalente gestito dal Comune e dove era stato allestito, come tradizione, un campeggio estivo per i piccoli.