ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

"Ragazzi, siate creativi" l’Humanitas torna sui banchi

All’inaugurazione dell’anno accademico le ministre Messa, Gelmini e Sala. Laurea honoris causa alla scienziata Karikò per i suoi studi sui vaccini anti-Covid

di Alessandra Zanardi

"Ragazzi, imparate a gestire lo stress e ad essere creativi. Coltivate il rapporto coi compagni di corso: un domani potreste aver bisogno di loro". È l’invito che Katalin Karikò, scienziata di origine ungherese che coi suoi studi ha contribuito alla realizzazione dei vaccini anti-Covid a mRna, ha lanciato ieri agli studenti di Humanitas University. In occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, l’ateneo con sede a Pieve Emanuele ha conferito a Karikò la laura honoris causa in medicina. E la scienziata, presente all’evento insieme a un ampio parterre di autorità tra cui il sindaco metropolitano Giuseppe Sala e le ministre Mariastella Gelmini e Maria Cristina Messa, ha voluto trasmettere un messaggio di buon augurio agli studenti, invitati ad "avere una visione critica e restare concentrati sui propri obiettivi".

Il 2021-2022 è l’ottavo anno di attività di Humanitas University, ateneo dedicato alle life sciences, strettamente integrato con l’omonimo ospedale. I corsi di laurea comprendono, oltre a quello in medicina, che si svolge interamente in lingua inglese, un corso di fisioterapia e uno in infermieristica. Poi c’è il Medtec School, nato in accordo col Politecnico di Milano per unire medicina e ingegneria.

Ad oggi sono oltre 1.700 gli iscritti, di cui il 37% è straniero. L’internazionalità è l’elemento base dell’ateneo, che si prepara ad affrontare le nuove sfide del post-pandemia, come ha rimarcato il rettore Marco Montorsi: "Questi due anni hanno accelerato una serie di cambiamenti e riflessioni. Abbiamo digitalizzato i nostri corsi, li abbiamo resi più flessibili e continuiamo a puntare sull’interdisciplinarietà, facendo rete con altri atenei". "Le sfide che ci aspettano si sono moltiplicate: invecchiamento della popolazione, innovazione tecnologica, transizione climatica e digitale - ha aggiunto il presidente di Humanitas Gianfelice Rocca -. In questo contesto anche il settore delle scienze della vita sarà sottoposto a crescenti pressioni e incredibili opportunità. I grandi leading hospital come Humanitas, in cui ricerca, didattica, formazione e innovazione convivono, saranno sempre più partner strategici di questa trasformazione". Giuseppe Sala ha ricordato il ruolo delle università nel rendere le città più attrattive e dinamiche, mentre Mariastella Gelmini ha parlato di "ricerca e tecnologia come pietre angolari sulle quali costruire il nostro domani". Il ministro Messa ha annunciato l’imminente pubblicazione di bandi per la ricerca, finanziati col Recovery Plan per sei miliardi di euro.