Ragazzi rapinati fuori dal locale presi due egiziani, in tasca la refurtiva

Hanno atteso le loro vittime all’alba di sabato, all’uscita da una discoteca di Sesto San Giovanni. Li hanno seguiti fino a una zona poco frequentata, poi li hanno aggrediti, facendosi consegnare i soldi e uno smartphone, un iPhone del valore di oltre 1500 euro. Pochi minuti dopo il colpo i due rapinatori sono stati fermati dagli agenti di polizia di Sesto San Giovanni che, in base alla testimonianza delle stesse vittime, sono riusciti a individuarli mentre fuggivano verso Milano. Ora, i due malviventi sono accusati di rapina aggravata e su di loro pende il sospetto che siano gli autori di altre rapine e aggressioni compiute ai danni di diversi cittadini sestesi, derubati dello smartphone lungo le strade di Sesto. Gli agenti di polizia del commissariato di via Fiume erano sulle loro tracce da diversi giorni, dopo che a Sesto si erano verificati alcuni episodi inquietanti: in un caso una donna è stata aggredita in modo violento con l’obiettivo di strapparle lo smartphone che stava utilizzando mentre passeggiava. Sabato all’alba, non appena è arrivata la richiesta di intervento per la rapina, gli agenti hanno battuto palmo a palmo le vie della zona di via Granelli, fino a individuare i due furfanti.

Si tratta di due cittadini di origine egiziana, di 22 e 32 anni, in Italia in modo irregolare. In tasca sono stati rinvenuti i soldi sottratti ai ragazzi e lo smartphone. I due si trovano in carcere a Monza, ma le indagini su di loro non sono terminate. Il commissariato di Sesto sta confrontando le testimonianze di altre vittime e tutti gli elementi che possono consentire di verificare la loro responsabilità in altre rapine compiute con la stessa strategia.Rosario Palazzolo

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