Milano, ragazza di 20 anni uccisa a coltellate. "Diciamo basta"

Dopo l'omicidio e l'arresto del presunto assassino, immediate le reazioni nel mondo politico

Omicidio in via Brioschi

Omicidio in via Brioschi

Milano, 7 febbraio 2018 -  Omicidio, questa mattina, in un appartamento di Via Brioschi 93, nel quartiere Stadera: una 20enne italiana è stata uccisa a coltellateLa vittima, il cui nome è Jessica Valentina Faoro, era ospite di una coppia proprio nella casa dove è stata rinvenuta senza vita.  Per la morte della giovane è stato fermato Alessandro Garlaschi, tranviere di 39 anni che vi abitava con la moglie e che aveva preso in casa la ragazza.  Secondo una prima ricostruzione della polizia, la ragazza sarebbe stata aggredita dal 39enne dopo un tentativo di approccio. L'uomo avrebbe atteso l'uscita della moglie da casa per avvicinarsi alla giovane, che però l'avrebbe rifiutato. Questo avrebbe scaturito la violenta reazione. Garlaschi, interrogato dalla pm Cristina Roveda e dalla polizia, avrebbe fatto parziali ammissioni, ma gli inquirenti non avrebbero dubbi sul fatto che il colpevole sia lui.

ROSATI: "MAI ABBASSARE LA GUARDIA" - "Il tremendo femminicidio di una giovane ragazza che e' avvenuto oggi a Milano riporta l'attenzione sulla violenza contro le donne tra le mura domestiche, in questo caso di una persona che ospitava Jessica. Da quanto si apprende finora, l'uomo che avrebbe ucciso la ragazza aveva precedenti per stalking. E' necessario potenziare il sostegno alle donne vittime di violenza o possibili vittime di violenza, e a tutti i casi che necessitano di attenzione: servono maggiori investimenti per incrementare i centri dedicati e serve ampliare i servizi che offrono, per essere efficaci e agire con tempestivita' prima che si arrivi al dramma come accaduto oggi". Queste le parole di Onorio Rosati, candidato presidente di Liberi e Uguali per la Lombardia.

ROSSELLO: "DICIAMO BASTA" - "Diciamo tutte basta": è l'impegno che Cristina Rossello, avvocato candidata alla Camera in Lombardia per Forza Italia, chiede di dichiarare a tutte le candidate, al di là degli schieramenti, dopo l'omicidio di una diciannovenne a Milano. "Non si può tacere davanti all'ennesima tragedia di un'altra giovane donna uccisa da un uomo dopo un tentativo di approccio respinto - ha osservato - questa è ormai una priorità nazionale". Per questo contro il femminicidio, "occorre investire subito tutte le risorse possibili per un'adeguata campagna di sensibilizzazione mediatica, per l'impiego di adeguate risorse (sottolineo la rilevanza e l'importanza delle risorse femminili) da parte delle Forze dell'Ordine, anche attraverso squadre specializzate, e infine per una incisiva attività preventiva e di polizia giudiziaria che passa attraverso una maggiore attenzione alle denunce, un maggior approfondimento degli accertamenti e la schedatura dei soggetti violenti». Secondo Rossello, ci sono «troppe iniziative politico-sociali sporadiche e divise. Ci vuole un coordinamento unico con tutte le forze convergenti ad uno scopo comune". Ed è per questo che a tutte le colleghe chiede di prendersi e dichiarare un impegno comune. "Non lasciamo che l'occasione di dare insieme un messaggio oggi forte e chiaro divida le posizioni di ognuna, ma prendiamoci un impegno corale - ha concluso - comune per questo, senza strumentalizzazioni".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro