Certosa, ragazza travolta e uccisa da un treno: era una giovane modella

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, sembra che la giovane stesse ascoltando musica con le cuffiette

Lisa Digrisolo, investita dal treno (foto da Facebook)

Lisa Digrisolo, investita dal treno (foto da Facebook)

Milano, 21 aprile 2016 - Un grave incidente è avvenuto questa mattina, poco prima delle 8, nella stazione ferroviaria di Milano Certosa. Una ragazza di 19 anni, Lisa Digrisolo, studentessa e aspirante modella, mentre stava attraversando i binari, è stata travolta da un treno Frecciarossa partito da Torino e diretto a Napoli ed è morta. Attorno al punto dell'impatto gli agenti della Polfer hanno trovato diversi quaderni ma non è chiaro se si tratti di materiale scolastico o di un book fotografico che spesso le ragazze portano con sé per andare ai casting. Sul posto, oltre al personale medico, anche la Polfer e i Vigili del Fuoco. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la giovane sarebbe stata travolta mentre attraversava i binari e ascoltava musica con le cuffiette. 

I social raccontano la vita di Lisa: lei scriveva di essere una modella dell'agenzia '2morrow model' di Milano ma la società, contattata dall'Ansa, ha fatto sapere che il loro rapporto era stato interrotto da tempo. In ogni caso continuava a lavorare nell'ambiente, come raccontano i post e le sue foto pubblicate in rete. La passione per Rihanna, al punto da utilizzare il soprannome dell'artista, 'Riri', come diminutivo nella pagina Facebook, erano i backstage sui set fotografici e i servizi pubblicati che restituivano tutta la sua bellezza.

I passeggeri sono stati fatti salire a bordo di un altro treno circa 50 minuti dopo. Lo stop del treno - informa Rfi - è stato necessario per consentire all'Autorità giudiziaria di effettuare i rilievi di rito. La circolazione non si è mai interrotta, è però stata rallentata dalle 7.50 alle 11 nel Nodo di Milano, sulla linea AV Torino - Milano e sulla linea convenzionale Novara/Varese - Milano. Ritardi fino a 40 minuti per 12 treni AV, 2 Eurocity e 12 regionali. Due regionali sono stati limitati nel loro percorso.

"Servono subito barriere protettive per evitare altri incidenti nelle stazioni ferroviarie". La consigliera regionale della Lombardia, e candidata a Sindaco per Milano, Maria Teresa Baldini (Fuxia People) ha subito invocato urgenti accorgimenti per garantire la sicurezza degli utenti, alla luce dell'ennesimo incidente mortale che questa mattina ha visto vittima una giovane di 19 anni, travolta alla stazione Milano Certosa. "Presentero' una mozione urgente al prossimo consiglio - ha detto la consigliera Fuxia - per impegnare la giunta regionale a sollecitare Trenitalia spa, Trenord e Atm a dotare le stazioni di adeguate protezioni per i passeggeri. Sono tanti ad utilizzare i mezzi pubblici, soprattutto nelle grandi citta' come Milano - ha detto Baldini - e non possiamo assistere a situazioni cosi' gravi: e' necessario che in tempi brevi Trenitalia spa, Trenord e ATM installino sui binari barriere protettive che impediscono il passaggio sui binari e che si aprono solo al momento in cui si ferma il treno, sul modello di quelle adottate alla metro Lilla, la M5. A livello mondiale tutte le principali citta' metropolitane si sono adeguate in tal senso, dagli Stati Uniti al Giappone, Milano non deve esser da meno. Al giorno d'oggi - conclude la consigliera e candidata Sindaco - e' paradossale che ci sia possibilita' di rischiare la vita per banali e necessari spostamenti, magari per recarsi al lavoro o all'Universita'".

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