Raccolti 10mila euro per sistemare i danni

La raccolta fondi per il liceo Severi-Correnti ha superato i 10mila euro, l'obiettivo è raggiungere 25mila euro per sistemare la scuola danneggiata durante l'occupazione. La didattica a distanza continua e si accende il dibattito sulle proteste studentesche.

Raccolti 10mila euro per sistemare i danni

Raccolti 10mila euro per sistemare i danni

La raccolta fondi per aiutare il liceo Severi-Correnti a risollevarsi ha superato ieri i 10mila euro, grazie a 74 sostenitori. L’obiettivo è raggiungere almeno 25mila euro in un mese per sistemare la scuola, in zona City Life, danneggiata durante l’occupazione. Continua nel frattempo la Didattica a distanza (salvo imprevisti si tornerà a scuola lunedì prossimo) e, dopo la visita e le dichiarazioni del ministro dell’istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, si accende il dibattito, anche sui muri di Roma. Ieri tra piazza del Pantheon e la Camera dei deputati - e a Milano vicino alla scuola - è spuntata l’opera dell’ARTivista Cristina Donati Meyer. Il titolo: “Generazione... di manganellati e bocciati”. Una "provocazione artistica", si spiega in una nota, che "intende evidenziare i più pesi e più misure adottati dalla maggioranza di governo di destra: ai trattori e alle rivendicazione corporative si stendono tappeti rossi, mentre alle proteste dei giovani per la difesa del clima e del pianeta e alle studentesse che osano occupare le scuole si riservano codice penale, carcere e repressione". Nell’immagine carrozzine di fronte allo schieramento di agenti in assetto anti-sommossa. E mentre si attendono le decisioni sui provvedimenti disciplinari, questo pomeriggio si troveranno davanti alla scuola i collettivi milanesi: "L’attacco mediatico e politico verso gli occupanti del Severi-Correnti rischia di avere il potere di compromettere inesorabilmente la pratica dell’occupazione scolastica".

Si.Ba.