Raccolta rifiuti. Tariffa puntuale e nuove regole

Insieme per Baranzate critica la "Tariffa Puntuale" per la raccolta rifiuti, chiedendo un avvio graduale e maggiore chiarezza sui costi e dettagli operativi.

"Tariffa puntuale" a Insieme per Baranzate non piace. Chiede un avvio graduale e altro ancora. Nelle ultime settimane l’amministrazione comunale ha comunicato di voler procedere a introdurre un nuovo sistema di raccolta rifiuti per la parte della indifferenziata, applicando la "Tariffa Puntuale". L’obiettivo dell’iniziativa è favorire e incentivare una maggiore raccolta differenziata e ridurre i volumi di rifiuti indifferenziati. A seguito di questa decisione è stata avviata attraverso diversi canali una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini baranzatesi.

Nel mese di maggio e giugno è prevista una fase preparatoria che prevede che i cittadini ritirino al Comune degli appositi contenitori. L’inizio del nuovo metodo di raccolta è previsto per il primo luglio. "Riteniamo generalmente condivisibile il fine di raggiungere una maggiore e migliore raccolta differenziata. A oggi diversi dettagli tecnici relativi al funzionamento del nuovo metodo di raccolta non sembrano essere stati definiti con precisione con particolare riferimento ai costi che ricadranno direttamente e indirettamente sui cittadini e ai dettagli operativi che ricadranno direttamente sui cittadini.

Le informazioni a oggi diffuse hanno sollevato non poche perplessità e dubbi circa l’effettiva efficacia del modello operativo proposto specialmente in relazione alla specifica situazione urbanistica del territorio di Baranzate", spiegano da Insieme per Baranzate. Le richieste finali sono quelle di sospendere l’entrata in vigore della Tariffa Puntuale su tutto il territorio comunale, di identificare un metodo progressivo di applicazione del nuovo modello di raccolta che consenta una sperimentazione localizzata e mirata in grado di far emergere le potenziali criticità onde adottare preventivamente gli opportuni correttivi. A considerare diverse modalità operative, con particolare riferimento all’uso previsto di contenitori, anche qualora le eventuali modalità operative non siano immediatamente disponibili presso l’azienda che eroga il servizio di raccolta rifiuti ed infine ad integrare la documentazione con dati certi circa il numero di raccolte o i volumi di rifiuto già compresi nella TARI e i costi extra.

Davide Falco