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Quelle auto abbandonate "Ora basta"

Auto abbandonate nei quartieri Aler, piaga sulla piaga: degrado, pericolo, rischio incendio. Anche a Melzo l’opposizione sollecita l’amministrazione: "Si concordi un protocollo per la rimozione". Un accordo comune per la rimozione delle autovetture “senza padrone”, abbandonate a tempo indeterminato negli esterni di complessi abitativi già difficili, era stato siglato mesi fa nel vicino Comune di Cassano: "Valuteremo - così il sindaco - se procedere anche a Melzo. È comunque cosa delicata: non si tratta di suolo pubblico. E può comportare costi importanti, che non siamo in condizione di sobbarcarci". Il problema delle autovetture abbandonate negli spazi esterni dei quartieri di case popolari riguarda molti centri della zona. Auto lasciate per mesi o per anni, "alleggerite" via via di ruote e pezzi, senza targa identificativa, spesso di provenienza furtiva o comunque illegale, troppo spesso oggetto di atti vandalici, incendio incluso. Un problema dunque di decoro, ma anche di sicurezza. I primi protocolli fra Aler e Comuni sono arrivati lo scorso anno.

In zona, un’intesa è stata raggiunta nel Comune di Cassano. A Melzo il tema è stato oggetto di dibattito nell’ultimo consiglio comunale estivo, per via di una interpellanza del Movimento 5 stelle. I problemi delle case popolari di viale Europa e viale Belgio sono molti e annosi. Quello delle auto - spesso degli scheletri di auto - nei parcheggi condominiali, sta parecchio a cuore dei residenti ed stato oggetto di numerose segnalazioni. Così Antonio Fusè alla richiesta di chiarimenti da parte del Movimento 5 Stelle: "Non abbiamo ancora sottoscritto alcun protocollo per la rimozione, in primo luogo perchè non abbiamo ricevuto formale richiesta. In generale, stiamo procedendo a sopralluoghi e valutazioni. Già oggi la rimozione di auto “senza padrone” sul suolo comunale comporta un esborso importante. In ogni caso, una sorta di censimento è in atto, potremmo decidere di procedere in autunno".

M.A.