Quell’anello “maledetto“ 14 vittime solo nel 2023

Tangenziali e autostrade intorno a Milano si confermano ad alto rischio

Quell’anello “maledetto“ 14 vittime solo nel 2023

Quell’anello “maledetto“ 14 vittime solo nel 2023

L’anello autostradale maledetto, costellato di croci, senza controlli e senza autovelox funzionanti. Il sistema di tangenziali e autostradale che gira intorno a Milano, una striscia di asfalto lunga circa 90 chilometri – formato dalla Tangenziale ovest, dal tratto urbano della A4 (33 chilometri), dalle Tangenziali nord ed est e infine dal tratto di A1 che fa da raccordo tra le Tangenziali est e ovest – è teatro quasi quotidianamente di incidenti stradali spesso gravi e a volte drammatici come quello di ieri sulla Nord con due giovani morti e altri due feriti gravemente.

Le cause sono sempre le stesse; l’alta velocità, la mancanza del rispetto delle più elementari regole del codice della strada, dall’abitudine di spostarsi tra le corsie senza mettere la freccia a quella di immettersi in carreggiata passando dalla rampa di accesso alla terza corsia tagliando la strada ai mezzi in arrivo. Se la maleducazione stradale è elevata, la carenza di controlli è complice di questa situazione che rende le tangenziali milanesi altamente pericolose. Non solo mancano autovelox ma i limiti di 90 chilometri orari (70 per i camion) non vengono rispettati praticamente da nessuno. E quando si formano le code (quotidianamente) entrano in gioco anche i furbetti della corsia di emergenza: tanti da intasare pure quella.

Solo lo scorso anno hanno perso la vita almeno 14 persone (ma il conto dei feriti gravi, alcuni deceduti dopo mesi di ricovero o rimasti infermi è verosimilmente molto superiore). Solo pochi giorni fa un grave incidente ha fatto registrare un ferito molto grave sulla Tangenziale ovest all’altezza dell’interconessione con la Est. Fra le vittime di gravi incidenti dello scorso anno ricordiamo Laura Amato e Claudia Turconi, le due amiche travolte e uccise alla barriera della Ghisolfa, mentre erano ferme per pagare il pedaggio al casello, dall’auto condotta da un 39enne con problemi psichici. Tragica anche la fine di Antonella Rossetti, 58 anni, e Loredana Raimondo, 15, nonna e nipote morte in seguito a un tamponamento nei pressi di Cormano. Anche il padre della 15enne era morto in un incidente in moto.

I pericoli in tangenziale sono tanti, come quelli provocati dagli autisti di alcuni autotreni che viaggiano a velocità superiore al consentito e se trovano auto che rispettano i limiti si attaccano al clacson e lampeggiano spaventando i conducenti. Mentre le pattuglie che controllano la strada sono poche.

Mas.Sag.