
Quarto binario, appello al Consiglio di Stato
La presentazione del progetto di spostamento del canale secondario del Villoresi, nell’ambito dei lavori per il raddoppio ferroviario del tratto Rho-Parabiago, è in programma per il 26 febbraio. Il primo cantiere della contestata opera sarà aperto nel giugno del 2024. I lavori andranno avanti sino al giugno 2026 per rispettare i tempi indicati dal Pnrr.
"Secondo le informazioni ricevute da Rfi - dichiara il sindaco di Vanzago, Guido Sangiovanni - il completamento dei lavori sulla ferrovia sono previsti per luglio 2028 con attivazione finale nel gennaio 2029". Ma a Vanzago il Comitato Rho-Parabiago non si arrende e ha deciso di giocare l’ultima carta per impedire la realizzazione dell’opera che ritiene "non necessaria e profondamente dannosa al territorio".
Nei giorni scorsi sono state raccolte le firme tra i cittadini dei Comuni che verranno toccati dal quarto binario per chiedere al Consiglio di Stato di fermare i lavori in attesa della pronuncia da parte del Tar sui ricordi presentati tempo fa. Il Tar, infatti, ha fissato l’udienza per il 25 ottobre 2024, a cantieri già aperti. Da qui la l’appello in secondo grado al Consiglio di Stato. "Si tratta di una vera e propria sfida contro il tempo per bloccare un progetto devastante", afferma Dalia Sartirana, rappresentante del Comitato.
Il Comitato aveva presentato tre ricorsi sui quali il Tar non si è ancora pronunciato: sul progetto, sulla Via (Valutazione di impatto ambientale) e sul parere finale del Consiglio superiore dei lavori pubblici. "Perché il progetto annullato nel 2012 dal Tar e dal Consiglio di Stato, in quanto ritenuto non realizzabile, è stato riproposto nel 2014 e approvato da tutti gli enti dello Stato? È strano perché il progetto di oggi è uguale a quello annullato dalle sentenze. Quindi è illegittimo". Il progetto prevede il raddoppio dei binari da Rho a Parabiago, costo 643 milioni di euro finanziati dal Pnrr. Ben 354 espropri, 107 edifici demoliti e 35 famiglie costrette a cambiare casa, 31 aree di cantiere in mezzo ai centri abitati, 473mila metri quadrati di aree verdi cementificate. È prevista la realizzazione di un collegamento con l’aeroporto di Malpensa attraverso una bretella (raccordo Y) tra la linea Rfi e la linea Ferrovie Nord Milano, all’altezza della stazione di Busto Arsizio; una fermata a Nerviano e l’adeguamento della stazione di Parabiago.
Roberta Rampini