
Un incontro con la commissaria straordinaria Rfi, Vera Fiorani. La richiesta a Regione Lombardia di ripristinare il tavolo tecnico di confronto sull’opera ferroviaria, come fatto nel 2010-2011. E infine la richiesta al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di stabilire la sede dell’Osservatorio Ambientale a Palazzo Calderara a Vanzago, sede del Municipio. Sono le tre richieste urgenti contenute in un documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale vanzaghese all’indomani del via libera da parte del commissario straordinario del progetto definitivo di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate, che prevede il quarto binario nel tratto da Rho a Parabiago. "Nella delibera viene anche censurato l’iter seguito per l’approvazione del progetto e il mancato confronto con il territorio - dichiara il sindaco Guido Sangiovanni -. Ricordiamo a Rfi, Regione e Ministero tutte le mozioni approvate negli anni scorsi. Siamo sempre stati contrari all’opera per l’impatto devastante che avrà sul nostro territorio. Crediamo che sia necessario un tavolo tecnico per una puntuale analisi e risoluzione delle problematiche rimaste aperte e insieme agli altri Comuni della tratta, per affrontare questioni ancora aperte come per esempio le linee guida per gli espropri e le indennità di vicinato per la miglior possibile tutela dei frontisti. Sono ancora tante le problematiche non risolte del progetto approvato". Infine il Comune chiede al Ministero che l’Osservatorio Ambientale, un organismo collegiale previsto in un decreto legislativo del 2006 che ha il compito di "supportare le autorità competenti in caso di interventi complessi" come è il progetto di potenziamento della tratta ferroviaria, composto dai rappresentanti del Ministro, di Regione e degli altri Enti, tra cui appunto i Comuni interessati dalla tratta, abbia sede nel municipio vanzaghese in modo da monitorare tutte le fasi dei lavori. Ro.Ramp.