REDAZIONE MILANO

Quartiere delle Rose, housing sociale per il rilancio

Presentato il progetto che prevede la costruzione di due torri da 12 piani e una serie di palazzine

Quartiere delle Rose: forse è la volta buona per la riqualificazione. Ieri sera nela sala consiliare i è tenuto un incontro pubblico voluto dal sindaco, Paolo Festa (nella foto), a cui sono stati invitati consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, consiglieri regionali, dirigenti di Aler e cittadini. L’occasione: presentare un progetto per realizzare 200 alloggi in housing sociale e 35 per Aler, sulle ceneri dei palazzoni ufficio demoliti negli scorsi anni.

È il tassello finale di un piano di recupero urbano denominato ex Incis partito all’inizio degli anni 2000 e che finalmente sta per vedere la sua conclusione.

Il progetto, presentato dall’operatore privato che ha vinto il bando per il recupero di via delle Rose, prevede la realizzazione di due torri alte 12 piani e di una serie di palazzine di 5 piani in un contesto urbano moderno e accessoriato.

"Abbiamo organizzato un momento di informazione per i nostri cittadini sui lavori di rigerazione urbana che partiranno la prossima primavera nel quartiere di via delle Rose – ha detto Festa –. Finalmente si parte con la riqualificazione, tra mille difficoltà, con l’aspirazione di creare un quartiere di qualità e sempre più vivibile".

Una volta approvato il progetto, saranno stabiliti i tempi per la realizzazione delle opere e degli edifici destinati agli alloggi.

Il quartiere delle Rose, realizzato alla fine degli anni ’80, si era ritrovato con questi edifici mastodontici abbandonati, saccheggiati dai ladri di metalli e poi divenuti alcova per disperati. Demoliti, era rimasta una grande distesa del nulla. Unica opera realizzata, il centro polifunzionale che è sede della scuola per cuochi e pasticceri e del comando di polizia locale.

Massimiliano Saggese