
Corsia dinamica A4: oggi l'inaugurazione
Traffico più fluido, impiego delle tecnologie più aggiornate, ricerca della sicurezza, impatto ridotto sull’ambiente circostante. Sono i traguardi che intende raggiungere Autostrade per l’Italia con l’apertura ai veicoli del primo tratto di quarta corsia dinamica in A4 tra Cormano e viale Certosa di Milano, una dei settori di strada più intasati dell’intero panorama italiano, attraversata ogni giorno da decine di migliaia di mezzi. Alla base dell’intervento c’è la possibilità di convertire la corsia d’emergenza in quarta corsa nel caso di traffico difficile.
All’inaugurazione della striscia d’asfalto, lunga 3,5 chilometri, hanno partecipato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi.
Come funziona
Autostrade per l’Italia, attraverso Movyon, ha sviluppato un sistema di controllo in grado di gestire il passaggio dal funzionamento a tre corsie più emergenza a quello a quattro corsie.
La piattaforma garantisce infatti la percorrenza della quarta corsia disponibile e la destina temporaneamente al traffico veicolare al verificarsi di specifiche condizioni rilevate sulla tratta, misurate attraverso le elaborazioni di dati acquisiti tramite sensori di rilevamento, l'impiego di algoritmi di analisi e previsione del flusso veicolare.
Il sistema gestisce in maniera coordinata tre attività: analisi, segnalazione e rilevamento. Il sistema di analisi del traffico consente di monitorare e analizzare costantemente il flusso veicolare, il sistema di segnalazione comunica immediatamente agli utenti in transito le informazioni relative alla variazione d'uso delle corsie e dei limiti di velocità. Il sistema di Automatic Incident Detection infine rileva tutti gli eventi con possibili ripercussioni sull'uso della corsia dinamica, quali veicoli fermi, veicoli contromano o code.
Radar e laser scanner
Il monitoraggio, in linea con la tecnologia utilizzata in ambito aeronautico militare, avviene tramite l'impiego di radar, laser scanner e telecamere dotate di algoritmi di intelligenza artificiale che effettuano una scansione continua delle carreggiate e del traffico veicolare.
La nuova infrastruttura, oltre a garantire una migliore esperienza di viaggio, genera benefici in termini di impatto ambientale: per ogni ora di attivazione della quarta corsia dinamica sui dieci chilometri su cui è prevista si stima un risparmio di circa 1,5 tonnellate di CO2.
Obiettivo sostenibilità
Il progetto, anche per la sua vocazione sostenibile, rientra tra le iniziative in ambito ITS (Intelligent Transport Systems) portate avanti dal Programma Mercury del Gruppo, il grande polo unitario e coordinato per l'innovazione tecnologica, sviluppato per garantire infrastrutture più sicure e per partecipare da protagonisti alla rivoluzione della decarbonizzazione, digitalizzazione e allo sviluppo di nuovi sistemi di mobilità.
Il Programma lavora per l'ammodernamento e il potenziamento in chiave digitale e sostenibile della rete grazie alla sinergia tra le diverse società del Gruppo: Movyon per la tecnologia, Tecne per la progettazione e l'ingegneria, Amplia per la realizzazione delle infrastrutture, FreeToX per sviluppo di servizi per la mobilità ed Elgea per la produzione di energia da fonti rinnovabili.