L’ANVCG con il proprio impegno promuove una cultura di pace, affinché nessun bambino debba più soffrire a causa della guerra. Attraverso la memoria e l’educazione, l’associazione vuole contribuire alla costruzione di un futuro fondato sulla giustizia, sulla solidarietà e sul rispetto dei diritti umani.
L’11 dicembre 2024, nell’Auditorium del Centro Culturale di Milano, si è svolto l’incontro pubblico “Bambini e ragazzi vittime delle guerre di ieri e di oggi”, promosso dalla Sezione Interprovinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), con il contributo del Comune di Milano nell’ambito del bando "Milano è Memoria 2024".
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulle drammatiche conseguenze dei conflitti armati, passati e attuali, per le generazioni più giovani. Michele Corcio, in qualità di Vicepresidente Nazionale ANVCG, ha sottolineato con forza l’importanza dello studio, della conoscenza storica e dell’educazione civica per prevenire nuove tragedie.
Tra gli interventi, storici, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e testimoni diretti, che hanno condiviso esperienze, dati e storie toccanti. Il dibattito si è concentrato in particolare sulle condizioni vissute dai bambini durante la Seconda guerra mondiale e sulle analogie con i drammi che coinvolgono oggi i minori in tanti scenari di guerra.