Quaderno delle attività I docenti scelgano

Dalla storia dell’arte ai social: 139 proposte formative divise nelle sei aree tematiche offerte agli studenti

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Quest’anno i docenti delle scuole di Cinisello potranno scegliere tra ben 139 proposte, divise in sei aree tematiche, per approfondire il loro piano di lavoro o semplicemente per sperimentare qualcosa di nuovo. Martedì sera il mondo scolastico ha riempito Villa Ghirlanda, dove associazioni, cooperative ed enti, insieme all’amministrazione, hanno presentato il "Quaderno delle attività" per l’anno 2022-23, la raccolta di proposte formative che vengono offerte a tutti gli studenti di ogni ordine grado. "L’invito era rivolto ai docenti degli istituti del nostro territorio e alle associazioni che hanno collaborato, perché questo quaderno possa diventare sempre più uno strumento di supporto alla didattica e non solo. Da oggi si dà il via alle prenotazioni", ha spiegato l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli. Tra le proposte ci sono percorsi di conoscenza sulla storia dell’arte al femminile, momenti musicali e teatrali, approfondimenti sul corretto uso dei social e sull’alimentazione.

C’è anche tanto ambiente: dalla costruzione di un orto in bottiglia all’occasione data dal Parco Nord di diventare "naturalisti per un giorno" per osservare flora e fauna. Ancora, laboratori di tessitura, di acquarello, visite guidate al Mufoco. Quest’anno il Quaderno ha voluto rafforzare, trasversalmente alle 6 aree, i laboratori che approfondiscono le principali tematiche inserite nel nuovo insegnamento dell’educazione civica, in applicazione alle linee guida introdotte dal ministero dell’Istruzione: promozione del valore della memoria, studio della Costituzione e conoscenza del funzionamento delle istituzioni italiane ed europee. Proprio in questo senso, sarà recuperato il grande lavoro di Peppino Valota, presidente dell’Aned sestese e recentemente scomparso, che ha dedicato tutta la sua vita a ricercare le notizie riguardanti non solo il padre, ma anche quelle di tutti i deportati dell’area industriale sestese, tra cui tanti cinisellesi: attraverso il racconto, le immagini e i filmati, sarà ripercorsa l’attesa e l’angoscia delle famiglie dei deportati. Laura Lana

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