ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Proteste al quartiere Stellanda: "Arriva anche un polo logistico"

Rho, Osservatorio 23 e Unione popolare contro l’intervento nell’area ex BabyCresci di corso Europa .

Proteste al quartiere Stellanda: "Arriva anche un polo logistico"

Proteste al quartiere Stellanda: "Arriva anche un polo logistico"

Un mese fa la protesta per l’abbattimento di alberi secolari nel primo tratto di corso Europa dove sorgerà un nuovo sistema di rotatorie per l’accesso all’area. Ora la protesta per il raddoppio postumo delle metrature dedicate alla logistica. La riqualificazione dell’area industriale ex BabyCresci, dismessa da dieci anni, fa discutere e preoccupa. L’area, che una volta ospitava il maglificio Bellavita e poi la Baby Crescy, grazie al Piano attuativo denominato Atu 10, sta per essere riqualificata a funzioni commerciali con l’insediamento di nuove attività e di una sede logistica.

In queste settimane le ruspe hanno demolito i vecchi capannoni industriali e sono iniziate le attività di bonifica nell’area di 35mila metri quadrati. Ma nei giorni scorsi Osservatorio 23, un gruppo civico di cittadini, e Unione popolare Rho hanno lanciato l’allarme su quello che potrebbe succedere, "oltre a un nuovo centro commerciale a due passi da Esselunga, Rho Center e Viridea, il quartiere Stellanda rischia anche la costruzione di un mega polo logistico grande come il campo da calcio di San Siro e alto quanto un edificio di cinque piani, con il connesso consistente incremento del traffico veicolare pesante - denuncia Osservatorio 23 -. Eccessivo allarmismo? Non proprio. Basta dare un’occhiata alla convenzione sottoscritta il 14 aprile di due anni fa fra Comune di Rho e l’operatore privato che sta realizzando il progetto". Nel documento si parla inizialmente di 3.750 mq di superficie lorda di pavimento a destinazione logistica, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori 3.500 mq ancora di superficie logistica a discrezione dell’operatore. "Ma siccome l’appetito vien mangiando - conclude la nota di Osservatorio 23 - la convenzione concede al costruttore l’ulteriore possibilità di variare le funzioni previste nella parte posteriore dell’area, quindi potenzialmente di aggiungere altra superficie logistica che potrebbe anche arrivare a 10mila mq".

Per denunciare quello che sta succedendo Unione popolare Rho sabato 2 marzo avvierà una mobilitazione nel quartiere Stellanda, con un volantinaggio. "Dobbiamo ricordarci che oltre all’intervento nell’ex Baby Cresci sul lato opposto sono previsti interventi residenziali nell’ex Cmr di via Mattei, il quartiere sarà schiacciato in mezzo a queste nuove costruzioni - spiegano - siamo di fronte a degli scempi sempre più diffusi che porteranno nel quartiere Stellanda aumento di traffico, inquinamento e consumo di suolo. Per questo crediamo sia arrivato il momento di informare i cittadini e di intervenire per invertire la rotta".