
La protesta degli studenti con le macerie a terra (Lapresse)
Milano, 14 novembre 2018 - Un gruppo di giovani del Coordinamento dei collettivi studenteschi ha protestato davanti alla sede del provveditorato di Milano, in via Luigi Soderini.
"Ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli", è lo slogan al megafono degli studenti che hanno acceso fumogeni, sventolato striscioni e affisso manifesti contro il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Sull'asfalto, inoltre, hanno versato un cumulo di laterizi, tegole e terriccio. "Le scuole sicure le fanno gli studenti, i fondi per l'edilizia e per una formazione di qualità. Abbiamo portato le macerie causate dai danni delle scorse piogge a istituti lasciati senza finanziamenti e simboliche dello stato di devastazione della Scuola pubblica", spiega una referente del Ccs.