REDAZIONE MILANO

Protesta contro il Ddl Orlando, flash mob degli avvocati davanti al Tribunale

Duecento avvocati in toga hanno simbolicamente occupato lo scalone d'ingresso del Palazzo di giustizia di Milano

La protesta degli avvocati davanti al Palazzo di giustizia (Newpress)

Milano, 11 aprile 2017 - Flash mob contro il Ddl Orlando, 200 avvocati in toga occupano simbolicamente lo scalone d'ingresso del Palazzo di giustizia di Milano, ciascuno con un foglio in mano con la scritta "Processo senza fine? NO!". Gli avvocati hanno protestato contro il Ddl approvato al Senato con il voto di fiducia.

"La protesta riguarda innanzitutto la modalità con cui è stata approvato - ha detto Monica Gambirasio, presidente della Camera Penale di Milano - perché di fatto ha soffocato il dibattito parlamentare". Per quanto riguarda il merito della questione, gli avvocati contestano le modifiche al codice penale e al codice di procedura penale contenute nella riforma. In particolare,  preoccupa l'allungamento dei tempi di prescrizione dei reati e la celebrazione del processo nei confronti di detenuti con la videoconferenza, che è prevista per reati di terrorismo e criminalità, ma che il Ddl Orlando estende anche ad altri reati, lasciando quindi la possibilità discrezionale del giudice di prevedere questa modalità anche per altri imputati e altri reati. "Riteniamo che leda gravemente il diritto di difesa - ha spiegato Gambirasio - è fondamentale che il legale possa colloquiare con l'imputato nell'ambito dell'istruttoria dibattimentale e nel processo. Ci auguriamo che non venga posta fiducia alla Camera, dove si trova ora il Ddl"