Razzante*
La Rete è da sempre considerata regno di libertà perché consente a tutti gli individui
di ricevere e scambiare informazioni senza eccessivi vincoli e con pochissime
barriere all’ingresso. Ma anche nel web e sui social si possono registrare restrizioni e
censure su contenuti considerati scomodi per qualcuno. Oggi si celebra nel mondo la Giornata mondiale contro la cyber censura, per promuovere la libera espressione sul web e l’eguale accesso alle informazioni: un’occasione per
riflettere sulle sfide che attendono la libertà d’espressione online.
La cyber censura si traduce nel controllo esercitato da alcuni Governi su Internet al
fine di limitare comunicazioni e diffusione di informazioni. La censura online può avvenire a diversi livelli e in occasione di eventi particolari, ad esempio le elezioni. Gli strumenti usati per imporre questo controllo sono variegati e vanno dal filtraggio dei dati al blocco degli URL, con tanto di messaggio di errore “404 not
found“ per ingannare gli utenti, fino alla creazione di liste nere per determinati termini che i cittadini devono evitare.
Il messaggio della Giornata mondiale contro la
cyber censura è di sostenere una rete libera, accessibile e inclusiva per tutti, affinché
ogni individuo abbia l’opportunità di conoscere e comprendere ciò che accade nel mondo, senza limitazioni o censure. Va altresì ricordato che a volte la cyber censura può avere valenza
positiva, laddove contribuisca a proteggere gli utenti da contenuti dannosi e nocivi.
Si pensi a piattaforme che promuovono sostanze illegali o favoriscono attività
criminali o diffondono materiale pericoloso per lo sviluppo psichico dei minori. In
quei casi le limitazioni negli accessi sono provvidenziali e consentono di proteggere l’identità virtuale degli utenti, in particolare quella dei soggetti più deboli
e vulnerabili.
*Docente di Dirittodell’informazione in Cattolica