
Cormano è diventata "Città Spugna", grazie al progetto di accumulo temporaneo delle acque piovane tra le vie Brodolini e...
Cormano è diventata "Città Spugna", grazie al progetto di accumulo temporaneo delle acque piovane tra le vie Brodolini e dei Bravi; lungo la sponda del Seveso, il bacino cittadino, previsto da Città Metropolitana di Milano nell’ambito del Piano Urbano Integrato Spugna per il drenaggio urbano sostenibile e per la gestione delle piogge, è pronto per essere presentato e illustrato ai residenti.
L’appuntamento è, infatti, per mercoledì 10 settembre, dalle 18.30, nella sala consiliare del municipio di piazza Scurati: Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune di Cormano e con Parco Nord Milano, ha organizzato l’incontro pubblico "Come diventiamo una Città Spugna?".
Durante la serata saranno spiegati, in particolar modo, sia il funzionamento del bacino di accumulo sia i benefici che porterà il suo utilizzo a questa zona del vasto territorio metropolitano.
Peraltro, Cormano è uno dei 32 Comuni di Città Metropolitana inseriti nel Piano Urbano Integrato Spugna, finanziato con fondi Pnrr, per un totale di 90 interventi appunto di drenaggio delle acque.
L’obiettivo di queste opere, realizzate da Gruppo Cap, è quello di riqualificare gli spazi pubblici, come le piazze, i parcheggi, le sedi stradali e le aree verdi, migliorandone la vivibilità e riducendo il rischio degli allagamenti. Fenomeni che ultimamente sono diventati via via sempre più frequenti.
Giuseppe Nava