Sono oltre tremila i bambini e ragazzi che hanno partecipato ai centri estivi organizzati dal Comune di Rho e degli oratori. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico è tempo di bilanci per le proposte estive in città: nei centri organizzati direttamente dal Comune mille gli iscritti, oltre duemila negli oratori che oltre agli animatori e volontari hanno potuto contare sugli educatori ingaggiati dall’amministrazione rhodense che ha stanziato 60mila euro. I più piccoli delle scuole materne hanno frequentato il centro estivo gestito da La Fucina in via San Martino che è stato “promosso“ dal 70% dei genitori che hanno compilato il questionario di gradimento. Undici turni e un centinaio di bambini per turno per il centro estivo organizzato per bambini e bambine delle scuole elementari e gestito dalla coop Progetto A, iniziato il 13 giugno e terminato il 2 settembre. Come filo conduttore gli Stati di tutto il mondo. Per tutti gli altri gli oratori estivi, iniziati il 9 giugno, si concludono oggi. E infine le parrocchie della città hanno anche sostenuto l’iniziativa della Polisportiva Oratorio San Carlo che ha realizzato dal 13 giugno al 29 luglio “Un INsolito camp“: "L’iniziativa ha consentito a più di 40 bambini e ragazzi di vivere una esperienza sportiva inclusiva. Hanno partecipato 13 ragazzi disabili che, insieme ai loro coetanei, hanno partecipato ai giochi e alle attività laboratoriali", spiega il coordinatore Renato Baroni.Ro.Ramp.