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Proibito bere alcolici in strada Nuove regole di polizia urbana

Vietato bere alcol in strada e campeggiare sul territorio. Nuove regole per i negozianti che dovranno esporre i prodotti in vetrina in modo decoroso e più spazio ai Daspo in diverse zone della città. Entra in scena il nuovo regolamento di Polizia urbana del Comune di Cinisello Balsamo, votato l’altra sera in Consiglio comunale dai soli consiglieri di maggioranza perché l’opposizione è uscita dall’aula in segno di protesta.

"A distanza di sei anni era indispensabile aggiornare il regolamento per garantire più sicurezza e migliorare il decoro urbano", ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi. Tra le nuove regole, quelle relative al divieto di consumo in strada di alcol in bottiglia e lattina, è quello destinato a creare maggiori polemiche. È prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro per chi dovesse essere sorpreso su una panchina sorseggiare birra. Confermato il divieto di campeggio in camper e furgoni che ora diventa permanente, mentre sono state introdotte norme per garantire il decoro di saracinesche e vetrine di negozi non utilizzati. Chi dovesse trascurare le proprietà che si affacciano sulla strada rischierà la sospensione della licenza.

Per il decoro dei negozi, i prodotti messi in vetrina dovranno essere visibili su tre lati e non sarà permesso esporre scaffalature. "Questo strumento permetterà alla Polizia locale di intervenire più puntualmente sulle situazioni che ci vengono spesso segnalate dai cittadini", ha aggiunto il vicesindaco Giuseppe Berlino. Ma l’approvazione del nuovo regolamento è stata tutt’altro che serena: "Un Consiglio comunale surreale", lo definisce Andrea Catania, capogruppo del Pd.

"È stato il primo Consiglio comunale dall’inizio dell’emergenza Covid, ma il sindaco non ha speso nemmeno una parola per chiarire quali azioni intende mettere in atto per far fronte alla forte crisi – dice Catania – Non ha raccolto le nostre proposte, poi ha dato mandato di votare un regolamento che è inapplicabile. Come si fa a vietare l’uso di bottiglie e lattine ora che i bar possono vendere solamente prodotti da asporto?". E poi aggiunge: "I divieti per i negozianti potrebbero danneggiarli pesantemente in un momento in cui meriterebbero attenzione, azioni di sostegno, e non altre regole punitive".

Rosario Palazzolo