Progetto “Valori in campo”. Pari opportunità e sostenibilità. Società ai nastri di partenza

Iniziativa del Gruppo Cap, investimento da 160mila euro: via alle candidature

È ai nastri di partenza la sesta edizione di “Valori in campo”, progetto biennale del gruppo Cap pensato per promuovere la sostenibilità e l’inclusione attraverso lo sport. Un investimento da 160mila euro destinato a finanziare i migliori programmi delle società sportive presenti nel territorio milanese, secondo tre diverse categorie: sostenibilità, inclusione, diversità e pari opportunità.

È già possibile avanzare le candidature, c’è tempo fino al 15 giugno 2024. "Con oltre dieci anni di storia, “Valori in campo” è uno dei nostri progetti più longevi e importanti - spiega Yuri Santagostino, presidente di Cap -.

L’obiettivo è affiancare le realtà sportive nella formazione dei giovani atleti, in modo che diventino cittadini consapevoli, dotati delle conoscenze necessarie per affrontare le sfide ambientali, culturali e sociali.

Per questo abbiamo scelto di indicare tre nuovi ambiti, che s’inseriscono nella strategia dell’azienda, che cerca di promuovere la parità di genere, l’inclusività e la diversità".Il nuovo bando, che avrà come sempre durata biennale (2024-2026), offre la possibilità a tutte le società sportive con sede nel territorio della Città Metropolitana di Milano di proporre progetti, in linea coi temi indicati. In particolare, per sostenibilità si intende la riduzione dell’impatto ambientale e la promozione di pratiche sostenibili; nella categoria "inclusione" dovranno rientrare attività che, attraverso lo sport, puntino a creare un ambiente accogliente e accessibile; nel campo della "diversità e pari opportunità" ci si dovrà concentrare sulla riduzione del gender gap, il superamento degli stereotipi e l’empowerment femminile. Lo scopo è condividere con le nuove generazioni principi quali rispetto, legalità e integrazione. Il budget di 160mila euro sarà suddiviso tra i progetti selezionati. Il 2 agosto verranno proclamati i vincitori.

Alessandra Zanardi