
Il rendering dell'opera
Cinisello Balsamo (Milano), 21 febbraio 2023 – Una nuova piazza De Gasperi a Opera, la trasformazione dell’anfiteatro in disuso di Cesano Boscone in una piazza d’acqua come quelle delle capitali europee, posteggi che diventano aree drenanti, una nuova zona multisport a Cinisello Balsamo. Cinque mesi di progettazione ad hoc su 32 Comuni, per un totale di 90 interventi che partiranno a breve.
Il piano Spugna di Città Metropolitana di Milano è stato presentato oggi pomeriggio, martedì 21 febbraio, insieme a Gruppo Cap Holding e al Parco Nord Milano, oltre che all’amministrazione cittadina. Complessivamente il piano ha l’obiettivo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, grazie a strategie di gestione sostenibile delle acque di pioggia.
Tra le azioni previste, sarà interessato anche il territorio di Cinisello Balsamo, con la riqualificazione di un’area di parcheggio in una zona drenante e multiservizi. Il progetto prevede la creazione di un nuovo laghetto artificiale, che andrà a incrementare il sistema delle acque nel Parco Nord, recuperare spazi e aree già esistenti, migliorare la qualità ambientale, il valore ecologico e paesaggistico, favorendo la colonizzazione faunistica del parco. “La zona Sud della città si rende fruibile a tutti, grazie a questo bando Pnrr che vede 1,4 milioni di euro su tutta la Provincia – spiega il sindaco Giacomo Ghilardi -. Dove oggi c’è un parcheggio sterrato, domani diventerà una pista di atletica di 400 metri, nascerà un’area skateboard, un campo basket e un campo volley. Il Pnrr è uno strumento che ci permetterà di intervenire su varie parti della città: 523mila euro andranno per il nuovo laghetto nel Parco Nord e con Biciplan saranno riqualificate le piste ciclabili su viale Fulvio Testi. Questo è il risultato di lavorare in sinergia con altri enti, unendo le progettualità”.
Un programma per intervenire nei territori dove il consumo di suolo è stato spinto e ha generato alcuni problemi, tra cui la capacità del suolo di drenare le acque, in particolare quelle meteoriche. “Dagli esempi che arrivano dalla natura si cerca di attuare interventi tecnici per la salvaguardia della biodiversità e per migliorare il benessere delle comunità – sottolinea Simone Negri, consigleire delegato di Città Metropolitana -. A dicembre abbiamo approvato l'Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, che individua le priorità per rispondere agli obiettivi dell'Agenda 2030. È un percorso che arriva da lontano”.
Il progetto Spugna prevede 90 interventi su 32 comuni, per un totale di 529.248 metri quadri rigenerati che restituiranno alle città piazze, parchi, impianti sportivi. “Si tratta di una sfida ingegneristica, ma anche l’unione di esigenze civiche e ambientali – commenta Eva Imparato, presidente di Cap Holding -. Abbiamo realizzato un sistema innovativo sulle acque di pioggia, partendo da una mappatura delle criticità dei territori. La tecnologia arriva dalla stessa natura. Una tecnologia fatta di trincee drenanti, che depurano l’acqua e la fanno filtrare nel suolo. Per ogni comune abbiamo creato un progetto ad hoc in 5 mesi di lavoro”.