Bresso ha il suo primo parcheggio “spugna“, dove l’acqua piovana viene drenata nel sottosuolo e non più convogliata nelle condotte fognarie cittadine. Si tratta dell’area di sosta comunale tra le vie Archimede e Santa Chiara, completamente ristrutturata e rigenerata secondo i principi sostenibili della cosiddetta "invarianza idraulica. Grazie al grande piano “Città Metropolitana Spugna“, finanziato dal Pnrr europeo, uno dei due posteggi pubblici, destinati a diventare “spugne“, è stato realizzato nel corso dell’estate e, dall’altra sera, può ospitare di nuovo le macchine dei residenti, che vivono nel quartiere Villoresi. A inaugurarlo ci hanno pensato il sindaco Simone Cairo, con rappresentanti della sua Giunta e del consiglio comunale, che hanno visionato il termine dei lavori.
Nelle prossime settimane, saranno piantumati arbusti decorativi nell’area di sosta, mentre "a breve saranno posati due archi di accesso, uno per ogni varco di ingresso. – spiega il sindaco Cairo –. Ricordo che in questo parcheggio è vietata la sosta dei camper e dei furgoni". Se i lavori in via Archimede sono stati completati, a breve scatteranno gli interventi programmati nel secondo posteggio, vale a dire in via del Molino, vicino al plesso scolastico della media Benzi-Manzoni: anche qui, il piazzale sarà rigenerato e riprogettato secondo il principio della spugna, con la raccolta e il drenaggio della pioggia verso il terreno sottostante. La spesa totale prevista è di 371mila euro, a costo zero per il Comune di Bresso. Giu.Na.