ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Progetto solidale “NutriRho”. Spazi da rivedere e attrezzature arrivano i fondi agli empori

Rho: per la raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari

Rho: per la raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari

Rho: per la raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari

Solidali e ora anche green: hub ed empori alimentari del progetto "NutriRho" diventeranno più sostenibili da un punto di vista ambientale. Il Comune di Rho grazie a un bando regionale si è aggiudicato 69mila 970 euro per il completamento ed efficientamento delle attività di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari nel territorio rhodense. Con il finanziamento, nei prossimi mesi, saranno realizzati interventi per efficientare gli edifici e completare le attrezzature dell’Hub e degli Empori. Nel dettaglio sono previsti la sistemazione di alcuni spazi dell’emporio di via Cadorna, pompe di calore in classe energetica A nei due empori e un impianto fotovoltaico sul tetto dell’edifico di largo don Rusconi. Quest’ultimo potrà rendere autonomo l’hub ed eventualmente destinare le eccedenze energetiche a una futura Comunità energetica rinnovabile solidale.

Interventi di efficientamento, ma non solo. Verrà acquistato un abbattitore di temperatura per prolungare la freschezza degli alimenti aumentando il tempo di conservazione, nuove attrezzature per il confezionamento del cibo sottovuoto e di contenitori isotermici e carrelli per il trasporto di alimenti. Il progetto "NutriRho" attivato dal Comune nel 2015 e affidato in gestione ai volontari della Caritas che hanno costituito l’associazione di volontariato Briciole di pane, prevede la raccolta delle eccedenze alimentari dalla grande distribuzione e dalle aziende alimentari del territorio. Beneficiarie del progetto sono le famiglie in condizioni di vulnerabilità socio-economica segnalate dai Centri di Ascolto Caritas e dai servizi sociali di Rho.

"L’Hub e gli empori del fresco sono fondamentali per non sprecare cibo e garantire aiuti a chi è in difficoltà", spiega l’assessore ai Servizi sociali Paolo Bianchi. L’associazione Briciole di Pane raccoglie annualmente circa 160 tonnellate di eccedenze alimentari, sia secco che fresco refrigerato e surgelato, dalla grande distribuzione e dalle aziende alimentari. Il 60% dei prodotti raccolti sono ortofrutticoli, il 20% pane e prodotti da forno, il restante 20% è costituito da latticini, salumi, carne e altri prodotti. L’obiettivo di questi interventi è quello di aumentare la raccolta di circa 30 tonnellate annue di eccedenze alimentari con un incremento del 25 % delle quantità raccolte.

Ro.Ramp.