Stefano Dati
Cronaca

Progetti Pnrr a Cassano d'Adda: Comitato cittadini difende parchetto

Proteste dei cittadini, ma l'amministrazione sostiene che servirà a migliorare la sicurezza dei bambini e a ridisegnare il trasporto pubblico

Progetti Pnrr a Cassano d'Adda: Comitato cittadini difende parchetto

Pnrr step by step, tempistiche al momento rispettate. Sono stati assegnati i bandi per i quattro progetti finanziati con i fondi europei da realizzare entro il 2026. Alla notizia però che tutto procede secondo le modalità stabilite si è accesa la protesta del Comitato spontaneo cittadini a difesa del parchetto nato per contrastare la decisione dell’esecutivo politico di trasformare in un parcheggio un’area verde che si trova davanti all’Istituto scolastico Quintino Di Vona: progetto questo inserito nei lavori del Pnrr.

"Siamo cittadini cassanesi - si legge nella nota - consapevoli della necessità di riordinare la viabilità e recuperare posti auto in quest’area del paese densa di servizi alle persone, soprattutto minori. Qui sono presenti luoghi altamente simbolici: diverse scuole, l’ospedale e molti negozi. Tuttavia, proprio per la delicatezza del sito sarebbe necessario agire nel rispetto della sua specificità, per questo non possiamo condividere il progetto dell’amministrazione comunale che persegue l’obiettivo, con costi altissimi, di predisporre 35 posti auto sopprimendo l’unica area verde presente in zona. Non dimentichiamo che il parchetto si trova proprio di fronte all’uscita delle scuole e ogni intervento fatto in quegli spazi dovrebbe tenere conto delle sue implicazioni pedagogiche, ambientali e civiche".

Secondo il primo cittadino Fabio Colombo la questione è soprattutto politica, non ha dubbi dietro tutto questo tira il vento polemico dell’opposizione: "Ormai ogni cosa che facciamo, o non facciamo, è oggetto di comunicati stampa da questa opposizione opportunista e demagogica di chi in dieci anni non ha fatto nulla per cambiare Cassano".

L’assessore all’Urbanistica Deborah Bucca chiarisce tutto spiegando le ragioni della scelta fatta: "Il progetto punta alla sicurezza dei bambini, una richiesta rimasta inascoltata per tanti, troppi anni. Quel parcheggio servirà anche ad alleggerire i disagi sulla sosta nella vicina via Monte Grappa, dove i genitori portano i figli all’asilo. Si tratta di una rigenerazione urbana con arredo, materiali di pregio e spazi di socializzazione per i ragazzi, in una zona che sarà isola pedonale una volta terminato, a breve, il progetto dell’hub dei pullman di linea nell’area stazione ferroviarie che ridisegnerà il percorso del trasporto pubblico in città".