Progetti a sostegno della collettività: "Sesto in prima fila per i fragili"

“Ti accompagno“ è l’ultimo arrivato: 10 persone saranno impiegate nell’accoglienza nelle strutture comunali .

Progetti a sostegno della collettività: "Sesto in prima fila per i fragili"

Progetti a sostegno della collettività: "Sesto in prima fila per i fragili"

Due nuovi progetti utili alla collettività, per "ingaggiare" chi si trova in stato di fragilità economica. Il primo si chiama “Ti Accompagno“, è stato avviato lunedì e fino alla fine dell’anno coinvolgerà dieci persone, destinatarie dell’assegno di inclusione. Il gruppo sarà impiegato nell’accoglienza dei cittadini all’interno delle strutture comunali, nella verifica degli appuntamenti, nell’erogazione delle prime informazioni sia di persona che al telefono. Il secondo progetto, invece, vedrà protagoniste cinque persone, che seguiranno e supporteranno le squadre di manutenzione ordinaria per agevolare piccoli interventi in caso di bisogno oppure per gestire e spostare il materiale necessario per lo svolgimento delle attività richieste dal responsabile della squadra.

"Sesto è stata una delle prime città ad adottare questi progetti - ha spiegato l’assessore al Welfare Roberta Pizzochera (nella foto) -. Già a ottobre 2020 avevamo ravvisato l’urgenza di far partire le prime attività. Tornando indietro nel tempo, appunto, al periodo della pandemia, avevamo fortemente voluto il sostegno dei volontari dell’allora reddito di cittadinanza nei punti tampone e negli hub vaccinali. Ora, a distanza di anni, questi programmi sono un punto di riferimento nelle attività di sostegno alle persone in fragilità economica e che stanno cercando percorsi di formazione e inserimento nel mondo del lavoro". Attualmente sono attivi altri sei progetti, che si concluderanno il 31 dicembre. “Tutti in Giardino“ vede i beneficiari occuparsi di pulire i giardini delle scuole e dei nidi, effettuando anche piccole manutenzioni. “Sesto Pulita Bis“ vede gli interessati nello spazzamento dei marciapiedi nelle zone ad alta frequentazione, mentre con “Disarchiviamoci Bis“ le persone coinvolte si possono occupare della distruzione degli archivi cartacei del Comune, della sistemazione dei faldoni negli scaffali, nella ricerca di pratiche e inserimento dati. I percettori di assegno di inclusione possono anche dedicarsi al magazzino della Giocheria di Via Tonale e al centro anziani Acat, sistemando giardino, spazi interni e campi da bocce. Gli amanti degli animali possono occuparsi dei mici del gattile di via Madonna del Bosco, ma anche aiutare nella cura del verde. Infine c’è il progetto “A Tavolaaa“, attivato nelle scuole Don Milani e Martiri.

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