
Milano – Si è aperta con la richiesta di oltre 100 persone offese, in gran parte condomini pronti a costituirsi parti civili, l'udienza preliminare davanti al gup di Milano Ileana Ramundo nel processo che vede 18 imputati per l'incendio che il 29 agosto 2021 ha distrutto, senza causare vittime, l'edificio di via Antonini a Milano, fiamme che in pochi minuti distrussero l'intera Torre dei Moro.

Per alcuni difetti di notifica e per la necessaria traduzione in spagnolo degli atti l'udienza è stata aggiornata al prossimo 22 giugno, quando le persone offese, attraverso i loro avvocati, potranno chiedere di entrare nel procedimento come parti civili. A processo, nell'inchiesta della pm Marina Petruzzella, ci sono costruttori-commissionari della torre, committenti dell'opera, venditori degli appartamenti, tecnici incaricati, produttori, distributori e installatori dei materiali andati a fuoco.
Ma ci sono anche due vigili del fuoco autori del certificato antincendio rilasciato per il palazzo nel 2011, accusati del reato di disastro colposo, per aver concorso ai vizi di progettazione e di realizzazione degli esterni della costruzione e alla scelta dei pannelli di rivestimento delle vele del palazzo, responsabili dell'incontrollabile propagazione dell'incendio.