
Per la Pro Sesto questo è stato un anno indimenticabile e non solo per la tempesta coronavirus. Qui, perlomeno dal punto di vista sportivo, il 2020 verrà ricordato per il ritorno nel calcio professionistico dopo 10 anni di assenza e per un positivo avvio del campionato di serie C. In tempi così incerti e tormentati, non è una gratificazione da poco. La formazione sestese, dopo 10 stagioni di dignitosa militanza nei campionati dilettantistici e due qualificazioni playoff in serie D nelle annate più recenti, è infatti tornata tra i “prof” al termine di un campionato anomalo, spezzato a febbraio dall’emergenza sanitaria. La Pro Sesto, allora prima in classifica davanti al Legnano, avrebbe poi visto riconosciuta la legittimità di quel primato a giugno, grazie alla decisione presa dal Consiglio della Figc. Il ritorno in C è stato tutto sommato abbastanza morbido. Anzi, tra ottobre e novembre, la squadra allenata da Francesco Parravivicini ha conquistato 19 punti in 7 partite. Una serie positiva spezzata dalla sconfitta casalinga con il Como. Ora la Pro Sesto staziona a metà classifica con 24 punti. "In quel momento – commenta Parravicini – stavamo ottenendo risultati superiori alle aspettative. Negli ultimi incontri, invece, la squadra ha fatto fatica, ma è un calo fisiologico. Non va dimenticato che siamo una compagine neopromossa con diversi giocatori che non avevano mai disputato un campionato di serie C. Per noi centrare la salvezza sarebbe come aver vinto il campionato".
Sergio Gianni